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01/Giu/23

Mostra e premiazione concorso fotografico “Ultimanze e periferie esistenziali. Riflessi di umanità”

Lunedì 29 maggio si è svolta a San Ferdinando, presso la Colonia delle Suore della Carità, alla presenza del Vescovo Mons. Milito, la mostra e cerimonia di premiazione del Contest fotografico, promosso dalla Caritas Diocesana, dal titolo “Ultimanze e periferie esistenziali. Riflessi di umanità”.

Un sole accogliente ed il verde della location hanno fatto da cornice all’evento che si è svolto in un clima familiare e ricco di sentimenti; in apertura i saluti della Madre Superiora Suor Maria Pacifico hanno richiamato lo stile di accoglienza che da sempre contraddistingue le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, a seguire il Direttore della Caritas Diocesana Diac. Michele Vomera, che ha fortemente voluto l’iniziativa, ha racchiuso in poche parole il valore aggiunto che i giovani rappresentano nella nostra società attraverso il prezioso contributo umano che essi possono dare attraverso iniziative come quella del concorso fotografico a cui non è importante partecipare per vincere ma bensì per avere l’opportunità di esprimere i propri sentimenti.

Il concorso fotografico aveva come tema la riscoperta della solidarietà e della carità nel volto del cristiano, è stato chiesto infatti ai ragazzi di immortalare alcuni momenti della quotidianità in cui le relazioni, la comunicazione e l’interazione tra persone rendono la solidarietà un momento fondamentale nella vita di ciascuno. Un tema nel tema era rappresentato dalla fotografia di una periferia esistenziale, quell’insieme di circostanze personali, sociali e ambientali che inducono le persone a trovarsi ai margini di una vita non pienamente vissuta.

Le fotografie che sono giunte sono state 17 e come da regolamento tutte hanno concorso al Premio social, infatti dal 3 al 12 maggio, le opere sono state pubblicate sulla pagina Facebook della Caritas diocesana per poter essere votate con lo strumento del mi piace. Successivamente Sua Eccellenza Mons. Milito ha esaminato le restanti 16 foto e ha decretato il vincitore del Premio “Un luogo, un sentimento”, quindi tra le rimanenti 15 la giuria ha selezionati altri tre vincitori.

I membri della giuria, che hanno presenziato l’evento, che è uno dei tanti a cornice del 3° Congresso Eucaristico diocesano,  sono stati quattro: Filippo Andreacchio, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali nella diocesi Oppido Mamertina-Palmi, collaboratore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI e Membro della redazione Nazionale di WECA-Webmaster Cattolici; Michele Petullà, scrittore, sociologo, giornalista e Direttore Responsabile della Rivista di Cultura e Società “Agire Sociale; Enzo Pezzimenti, cardiologo di professione e fotografo per passione, ambasciatore della Calabria nel mondo per Worlam ed infine Lina Maiolo, referente della Comunicazione e delle pubbliche relazioni della Caritas diocesana.

Come ha sottolineato il Vescovo nel suo intervento il tema del concorso ha rispecchiato lo stile di cammino condiviso che ha caratterizzato il Sinodo diocesano, uno stile adoperato dalla diocesi nella totalità delle pastorali e che deve propagarsi proprio a partire dai giovani e da iniziative come il contest. San Ferdinando – continua il Vescovo – con la presenza delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret sin dal 1908, dei guanelliani dell’Opera di San Luigi Guanella sin dal 1995 e dei servizi di mensa erogati dalla Caritas diocesana in favore degli immigrati della tendopoli sin dal 2020, rappresenta ulteriore testimonianza della grande solidarietà e generosità a sostegno dei bisogni degli ultimi”.

I ragazzi vincitori del concorso sono stati sei:  per il Premio Social con 1298 like Antonio Zoccali con la foto dal titolo “La forza di non arrendersi”, per il Premio “Un luogo, un sentimento”, decretato dal Vescovo, Emanuele Lentini con la foto dal titolo “Amore eterno” mentre per il Premio della Giuria: al primo posto Michelangelo Galatà con la foto dal titolo “ L’umanità in un gesto: il potere di un’immagine che ispira la compassione e la solidarietà”, al secondo posto Antonio Romano con la foto dal titolo “Ciambra, figli di un Dio minore”, al terzo posto ex aequo Riccardo Sicari con la foto dal titolo “Luce nel buio” e Giuseppina Settineri con la foto dal titolo “ I sorrisi che fanno bella la vita”.

A tutti i ragazzi è stato consegnato un attestato di partecipazione e le opere nella stessa giornata sono rimaste esposte in una mostra aperta ai presenti sul viale della Colonia.

Lina Maiolo
Ref. Ufficio Stampa Caritas Diocesana

 


 


 

 


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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