sabato 20 Apr 2024

Caritas Diocesana

Storia di una Carità generativa, l’evoluzione della Carità a San Ferdinando

Si è svolta il 1 giugno presso la Colonia delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret in San Ferdinando la mostra fotografica dal titolo “Storia di una carità generativa”. La mostra, a cura delle Suore della Carità, dei Servi della Carità e della Caritas diocesana ha ripercorso l’evoluzione della carità in San Ferdinando a partire dalle sue origini attraverso foto e testimonianze che hanno ricostruito volti e sentimenti.

In apertura la Madre Superiora delle Suore della Carità, Suor Maria Pacifico, visibilmente emozionata, ha illustrato, dopo i ringraziamenti di rito, i criteri di interpretazione della mostra, realizzata con l’ausilio di foto, didascalie e chiavi di lettura, dimostrazioni concrete – come sottolinea Suor Maria – “di una carità che sin dalle origini ha mirato all’accompagnamento e alla promozione umana, adattandosi all’evoluzione sociale e culturale anche con la difficoltà del superamento di sfide complicate, basti pensare ad esempio al grande flusso migratorio che ancora oggi non è un fenomeno emergenziale ma ormai strutturale del territorio”. Le suore che nel tempo si sono susseguite sono state 115 ed in oltre un secolo di storia hanno condotto degnamente la missione di carità per la quale sono state chiamate, un’opera che oggi caratterizza un pezzo di storia umana e sociale importante.

Il Vescovo, S.E. Mons. Milito, presente all’evento ha sottolineato l’importanza della memoria, “ricordare equivale a ringraziare e proprio in occasione del prossimo Congresso Eucaristico è importante interiorizzare la presenza dell’Eucarestia nelle prassi quotidiane per poter così volgere al meglio e con consapevolezza lo sguardo al futuro. Chi ama Dio – continua il Vescovo – è chiamato a vivere la Carità con azioni precise, stile che adottato dalla città di San Ferdinando la porterà a margine del Congresso Eucaristico l’8 giugno ad essere consacrata a Cittadella della Carità”.

Ha proseguito gli interventi Don Enzo Bugea, Superiore dei Servi della Carità, sottolineando l’importanza strategica della sinergia tra le due Congregazioni nelle opere carità svolte, “amore e tempo spesi per portare avanti il dono della carità”.

Sulla stessa linea il Direttore della Caritas diocesana Diac. Michele Vomera che nel ringraziare le Suore per la costante collaborazione ha espresso l’importanza del lavoro comune come forma di amore di Dio sulla terra; “diverse le azioni e i progetti svolti sul territorio di San Ferdinando – continua il Diac. Vomera –  che hanno alleviato il disagio di moltissime persone in stato di necessità, prima tra tutti  la mensa diocesana, che attualmente attraverso la preparazione di circa 400 pasti a settimana dona supporto alimentare a molte famiglie e immigrati residenti sul  territorio, a seguire i progetti volti al superamento delle barriere dell’integrazione e dello sfruttamento lavorativo, Apri di Caritas Italiana e Sipla, che hanno condotto all’ottimo risultato di far uscire due giovani dalla Tendopoli e fargli ottenere una casa ed un lavoro offrendo al contempo strumenti e supporto al processo d’integrazione, passando poi per altre iniziative, come il corso d’italiano alle donne musulmane che ha dato vita ad importanti momenti di aggregazione, tutte opportunità per portare avanti la carità coltivando la vigna del Signore mediante l’aiuto al prossimo”.

Diverse testimonianze hanno, infine, incorniciato l’evento: i sentimenti di riconoscenza di Maria Cannizzaro, orfana cresciuta dalle Suore della Carità, che attraverso un’accorata lettera ha narrato alcuni preziosi momenti   dell’infanzia segnati sia dalle difficoltà di molte bocche da sfamare e poche risorse a disposizione sia dalla gratitudine alla Famiglia Nunziante per la costante e paterna presenza del Marchese al fianco degli orfani; la storia d’amore tra un operaio al servizio del Marchese Nunziante ed una giovane orfana che ha dato vita, come raccontato dai figli Sigg. Gaudioso, ad una famiglia basata sui valori ereditati da un contesto fatto di semplicità ed onestà; la concretezza delle opere, con l’intervento di Don Nino Massara, parroco per quasi dieci anni a San Ferdinando, che ripercorre il percorso pastorale sui passi di una carità vissuta come animazione dell’intera comunità; la testimonianza di Suor Maria Grazia Palamaro, suora della Carità, a San Ferdinando per 14 anni, che esprime con emozione ed amore tangibili l’importanza del Noi nello stile della propria vita “ da soli non si va da nessuna parte, non l’Io ma il Noi per riscoprire nell’altro il volto di Dio, con l’esperienza dello spezzare il Pane in maniera condivisa”; infine la bellezza del volontariato, sapientemente raccontata dal Prof. Nino Parisi, componente dell’equipe della Caritas diocesana e formatore degli operatori della carità per molti anni, che dalla prematura scomparsa del figlio ha dedicato la propria vita alla divulgazione dell’importanza dell’amore verso il prossimo, “come samaritani davanti ai bisognosi per crescere come persona attraverso esperienze e nuovi legami di amicizia”.

Al termine delle testimonianze i presenti hanno visitato la mostra fotografica in un clima di accoglienza e familiarità che è proprio del luogo in cui tutto è iniziato ed in cui ancora oggi prosegue la stupenda opera di carità e amore.

 

Lina Maiolo

Ref. Ufficio Stampa Caritas Diocesana

 

 

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