Il 13 agosto, 13 colpi di cannone e il suono delle Campane annunciano che è un giorno di festa: è la tua festa Sant’Ippolito Martire! È la festa di tutta Gioia Tauro che si è stretta attorno al suo Santo ed amato Patrono.
Alle ore 19:00 ha avuto inizio la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo, S.E. Rev. Mons. Giuseppe ALBERTI, alla presenza di tutti i Parroci ed i Sacerdoti della Città.
Presente anche l’Amministrazione Comunale – da poco insediatesi – il Sindaco della Città, l’Avv. Simona Scarcella che – unitamente al Parroco Don Antonio Scordo e alla Comunità dei fedeli – hanno voluto consegnare idealmente al Santo Patrono la Città, ponendo nelle mani del Santo, due chiavi in argento; l’una raffigurante il simbolo della Chiesa Madre, l’altra raffigurante il Palazzo Comunale “Sant’Ippolito”.
Il Vescovo, Mons. Giuseppe Alberti, durante l’Omelia, si è soffermato sull’ascolto della Parola, esortando che «l’ascolto chiede di far cadere i pregiudizi, di rinunciare alle pretese, a tutto ciò che non è frutto dell’Amore di Dio», ed invitando, dunque, la Comunità tutta, presbiteri, religiosi/e e laici, a crescere nell’ascolto concreto di ogni persona, cercando la guida dello Spirito Santo per applicare la Parola alla nostra Vita.
«Questo momento di Comunione e di condivisione, in questo giorno di festa in cui ricorre la Solennità del Nostro Patrono rappresenta una grande e preziosa occasione per la nostra Comunità – ha affermato il neo Sindaco durante i suoi saluti al Clero, alle Autorità e alla Comunità tutta – noi svolgiamo il ruolo di amministratori, ma prima di tutto ci riconosciamo servitori di questa Comunità. È necessario “camminare insieme” per imparare a vivere e tessere relazioni vere ed autentiche più attente all’altro, soprattutto quando si svolge un ministero o un servizio».
Successivamente, il Sindaco – unitamente all’Amministrazione Comunale – «riconoscenti e grati al Signore per Sacerdoti che, negli anni, hanno dato grande lustro alla Città, con il loro impegno Cristiano, umano, culturale e Pastorale, a cui noi tutti, oggi, dobbiamo esserne grati», ha annunciato – previa deliberazione di Giunta Comunale – l’intitolazione alcune vie cittadine in ricordo di Mons. F. Laruffa, di Mons. A. Caratozzolo, di Mons. L. Bux e di Mons. P. De Lorenzo. Il Sindaco ha ricordato, in particolare, Mons. Francesco Laruffa, quale «il Buon Pastore che, negli ultimi anni del’900, ha dato grande forza e coraggio a questa Città».
La trasmissione della memoria è segnata da Uomini e Donne capaci di vivere quanto lo stesso Ippolito ha testimoniato con il sacrificio, con il Martirio, e cioè la Verità del Vangelo. E sull’esempio dei Santi che hanno edificato la loro vita sulla Parola di Dio, dobbiamo impegnarci a consegnare ed a trasmettere alle nuove generazioni la bellezza e la Gioia della Fede.
A seguire, ha avuto inizio la Processione per le vie della Città; e come da tradizione, la statua del Santo è stata portata a spalla dai Portatori di tutte le Comunità Parrocchiali della Città.
Infine, erano presenti alla Solenne Celebrazione Eucaristica e al corteo religioso tutte le Autorità Civili e Militari della Città.
Marisa Gambi