Si è svolta giovedì 3 ottobre presso la Sala Vescovile degli Stemmi di Oppido Mamertina la presentazione del volume “Il Cristo Totale: La vita di Gesù incisa nel suo corpo” di Don Giancarlo Musicò, pubblicato dalle Edizioni San Paolo. L’evento, promosso dalla Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi e dalle Edizioni San Paolo, ha visto la partecipazione di un folto pubblico e di illustri relatori.
Il sindaco di Oppido Mamertina, Giuseppe Morizzi, ha aperto l’incontro con un saluto istituzionale, sottolineando l’importanza dell’opera per la comunità locale e il suo potenziale impatto positivo nella vita spirituale e culturale della cittadinanza.
Monsignor Francesco Milito, vescovo emerito della diocesi di Oppido-Palmi e prefatore del libro, ha affermato: «Siamo dinanzi a un testo articolato, con elementi di originalità, la cui evocazione permanente dell’autore è l’espressione “mostrami il tuo volto, Signore”. In quest’opera non si viviseziona Gesù o il corpo mistico della Chiesa, ma, attraverso una struttura spiritualmente ben concepita, si aiuta a cogliere il senso degli eventi che segnano la vita del cristiano».
Monsignor Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia e recentemente nominato Consultore del Dicastero per la Dottrina della Fede, ha arricchito la serata con riflessioni sul corpo di Gesù, enfatizzando il suo “eterno generarsi del Dio in Dio”. Nell’ intervento è riecheggiata la sua “Pop-Theology”, un metodo che promuove la comunicazione di concetti teologici complessi in un linguaggio moderno e accessibile. «Le pagine sono ben descritte nella loro struttura, nei lineamenti e nei riferimenti letterari, ma anche nei profondi richiami a una teologia sapienziale, capace di utilizzare un linguaggio performante che unisce immaginazione, arte e cinematografia per facilitare la comprensione del lettore, del popolo e dei giovani», ha dichiarato Staglianò, aggiungendo: «Leggiamo questo testo perché potrebbe aprirci nuove prospettive nella nostra adorazione religiosa; contemplare la bellezza del volto santo di Gesù potrebbe davvero riportare tutti i giovani nelle chiese».
Don Giancarlo Musicò, autore dell’opera, ha descritto il suo lavoro come uno studio del corpo di Cristo, paragonandolo a un laboratorio di anatomia scientifica. «Questo libro nasce per mappare gli spazi dell’incarnazione del Verbo e per compiere un collegamento della vita di Gesù alle diverse parti del suo corpo benedetto; una via corporis ascensionale che arriva al volto e alla resurrezione, accessibile in tutti i periodi dell’anno liturgico, educando l’occhio in anticipo all’oculistica del cielo, alla visione beatifica», ha dichiarato.
Monsignor Giuseppe Alberti, vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, ha concluso l’incontro sottolineando la ricchezza dell’opera: «Un’ opera ben pensata nella sua articolazione, una lunga tessitura di meditazione personale dove si leggono: il dato biblico, la riflessione teologica, la meditazione spirituale, l’intuizione artistica e letteraria, l’esperienza dei santi e dei mistici. Una sintesi originale di controtendenza della teologia del Corpo, offerta attraverso piccole chiavi ermeneutiche che ci permettono di entrare nel mistero di Cristo, nel mistero totale».
L’evento è stato moderato da Antonio Roselli del Centro Culturale Cattolico “Il Faro”, il quale ha evidenziato come il saggio di Don Musicò integri sapientemente teologia, filosofia e letteratura, creando un’opera interdisciplinare che arricchisce la comprensione del lettore. Il testo, che si distingue per un tono pastorale e accogliente, è capace di unire il rispetto per la tradizione a un’interpretazione innovativa. Questo approccio rende l’opera particolarmente pertinente e sostanziosa nel contesto contemporaneo.