Dalle Parrocchie

21/Dic/24

Riscoprire la famiglia umana – Il Presepe di Quartiere: un Simbolo di Comunità, Famiglia e Vicinato

Nel cuore delle tradizioni natalizie italiane, la costruzione dei presepi di quartiere rappresenta non solo un momento di arte e creatività, ma anche un potente simbolo di aggregazione comunitaria. Questo rito antico che trasforma le strade e le piazze in luoghi di incontro e preghiera, rinnova ogni anno i valori di famiglia, solidarietà e vicinato, creando legami profondi e duraturi tra gli abitanti. A Delianuova è una piacevole realtà ormai dal 2021, nata dalla sensibilità di alcuni abitanti e propagatasi per contagio in tanti altri quartieri, attraverso la predicazione e l’incoraggiamento del Parroco don Emanuele Leuzzi.

Ogni presepe di quartiere è il frutto di un lavoro colletivo in cui giovani, adulti e anziani si riuniscono per progettare, costruire e decorare le scene della Natività. Utilizzando materiali spesso semplici ma ricchi di significato, come legno, sughero, muschio e carta, i partecipanti mettono in campo le proprie abilità artigianali e artistiche.

La costruzione del presepe diventa così un’opportunità per collaborare e condividere, per raccontarsi storie e tramandare antiche tradizioni. Ogni gesto, dalla scelta dei personaggi alla disposizione delle luci, è impregnato di un senso di comunità e appartenenza.

Uno degli aspeti più toccanti di questa tradizione è la preghiera serale comunitaria durante la novena, che si svolge attorno al presepe. Le strade si trasformano in luoghi di spiritualità, dove le famiglie si riuniscono

per recitare il Rosario, cantare inni natalizi e riflettere sul significato del Natale, nella condivisione anche di alcuni momenti di convivialità.

Questi momenti di raccoglimento non solo rafforzano il legame tra i partecipanti, ma offrono un’occasione per includere chi è solo o in dificoltà, creando un senso di accoglienza e solidarietà. La preghiera comunitaria, illuminata dalla luce delle candele e arricchita dalla partecipazione di tuti, diventa un simbolo tangibile della fede condivisa.

Un’altra tradizione significativa è il dono del Bambinello “pellegrino” alle famiglie e, in particolare, ai malati. Durante il periodo natalizio, la statuetta di Gesù Bambino viene portata di casa in casa, accompagnata da preghiere e benedizioni.

Questo gesto, semplice ma carico di significato, è un modo per portare conforto e speranza a chi soffre, ricordando che nessuno è dimenticato. Ogni visita diventa un momento di incontro e condivisione, in cui la comunità si stringe attorno ai suoi membri più fragili, offrendo non solo un segno di fede, ma anche un concreto supporto emotivo e spirituale.

Il Presepe come Ponte tra Passato e Futuro

Il nostro Vescovo Giuseppe suggeriva di prepararlo come “punto di riferimento luminoso per una preghiera in comune, come una novena famigliare che ci porta verso la nascita di Gesù. In un’epoca in cui i ritmi frenetici spesso isolano le persone, i presepi di quartiere rappresentano una preziosa occasione per riscoprire il valore del tempo condiviso e dell’appartenenza a una comunità. Attraverso la collaborazione, la preghiera e i gesti di solidarietà, queste tradizioni rafforzano i legami tra le generazioni e mantengono viva la memoria colletiva.

Il presepe di quartiere non è solo un’opera d’arte, ma un autentico laboratorio di umanità, capace di unire le persone intorno ai valori fondamentali di famiglia, fede e vicinato. Un simbolo che, anno dopo anno, illumina il Natale con la forza della condivisione e della speranza.

Maria Teresa e Arcangelo Macrì

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