Venerdì 27 dicembre 2024, festa liturgica di San Giovanni Evangelista, i Seminaristi del Seminario maggiore e quelli del Seminario minore, insieme al nostro vescovo, mons. Giuseppe Alberti; ai superiori, il rettore, don Rosario Attisano e il padre spirituale, don Letterio Festa e ai formatori del Minore, don Domenico Lamanna e l’accolito Filippo Attanà, si sono ritrovati per vivere insieme una giornata all’insegna della fraternità.
Il luogo che li ha visti ospiti è stato il Santuario del Volto Santo di Reggio Calabria, dove sono stati accolti, con grande spirito di ospitalità e cortesia, dalle Suore e dal cappellano e rettore del Santuario, don Giovanni Imbalzano.
A offrire un’interessante testimonianza è stata suor Gilda che ha conosciuto direttamente il Padre e che ha presentato ai Seminaristi il racconto di alcuni aneddoti legati all’umiltà disarmante di San Gaetano Gatanoso. Più volte, dai vari racconti della suora e dalla profonda e articolata meditazione di don Imbalzano, è emersa la forte spiritualità di San Gaetano, soprattutto nel suo desiderio di riparazione e di amore verso Maria.
In seguito, ci si è ritrovati a visitare la stanza dove è morto il Santo mentre, presso l’Auditorium, è stato proiettato un filmato che ha ricordato i momenti più salienti della vita dell’illustre sacerdote calabrese.
Intensa è stata la Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Alberti, nel Santuario, dove oggi è custodito il corpo di San Gaetano. Il vescovo, nella sua densa omelia, ha ricordato, ad ogni seminarista ed alle numerose Suore presenti, come la santità non sia una vetta irraggiungibile; anzi, le virtù dei Santi diventano stimolo per la vita cristiana di ciascuno di noi.
Nel pomeriggio, interessante è stata la proposta artistica, culturale e pastorale offerta attraverso la visita al notevole Museo diocesano, dove il vescovo e i Seminaristi sono stati magistralmente guidati dalla direttrice, dott.ssa Lucia Lojacono che li ha poi guidati nella Cattedrale, dove sono stati amabilmente accolti dal parroco, mons. Demetrio Sarica, che li ha accompagnati nel luogo nel quale si fa storicamente memoria del passaggio di San Paolo, durante il suo viaggio in nave verso Roma.
Qual’è la frase che è stata il punto focale di questa giornata? Certamente l’espressione più significativa che San Gaetano era solito ripetere: “Il Volto Santo è la mia vita. Egli è la mia forza”.
Sem. Filippo Attanà
