Giovedì 24 aprile, nella chiesa San Gaetano Catanoso di Gioia Tauro, si è svolta una intensa veglia di preghiera organizzata dalla Zona Piana degli Ulivi dell’Agesci, per affidare al Signore Papa Francesco e tutta la Chiesa.
Alla serata hanno partecipato con entusiasmo i gruppi scout presenti con le diverse unità — lupetti, esploratori e guide, clan/fuoco. Non sono mancati anche numerosi genitori, a testimonianza di una grande comunione familiare e associativa.
La veglia si è aperta con la preghiera del Salmo 16, in cui il salmista esprime fiducia nella vita eterna: una scelta significativa per ricordare, con speranza cristiana, anche il momento della morte di un Papa, visto non come una fine, ma come un passaggio alla pienezza della vita con Dio.
È seguito l’ascolto del cosiddetto Testamento di San Pietro (“Siate umili gli uni con gli altri”), che ha offerto uno spunto prezioso per riflettere sull’atteggiamento di umiltà, semplicità e servizio che Papa Francesco ha testimoniato quotidianamente alla Chiesa intera.
Durante la veglia sono state proiettate le immagini dei momenti salienti del pontificato di Francesco, aiutando i presenti a riconoscere e interiorizzare il suo grande insegnamento spirituale, pastorale ed educativo. La direzione data alla Chiesa con la vicinanza ai bambini, gli adolescenti, i giovani, le famiglie, gli anziani, gli ammalati, i migranti, i carcerati e le persone sole.
Si sono poi letti due passaggi tratti dai discorsi rivolti da Papa Francesco all’Agesci nel 2015 e nel 2024. Le sue parole hanno ribadito l’importanza di essere un’associazione che cammina insieme, capace di valorizzare le differenze e superare le difficoltà, risorsa preziosa per la Chiesa e per la formazione dei ragazzi.
Un forte richiamo è stato anche quello all’impegno nel costruire ponti, attraverso il dialogo, in un mondo che invece tende ad alzare muri di divisione.
La veglia è stata voluta dai responsabili di zona Mike e Santina, dall’assistente ecclesiastico don Rosario e dal comitato di zona formato da Iolanda, Luciano, Davide, insieme agli incaricati alle branche Mariangela, Francesco e Giovanni.
La preghiera si è conclusa con il canto della tradizione scout “Strade e pensieri per domani”, che ben riassume il pensiero e la missione di Papa Francesco.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al parroco don Giovanbattista Tillieci e a don Federico Arfuso per l’accoglienza offerta alla Zona e a tutti i partecipanti nella loro parrocchia.
Una serata semplice ma carica di fede, che ha rinsaldato il legame tra gli scout della Piana e il Successore di Pietro, confermando il desiderio di essere costruttori di pace, ponti e fraternità.
Il comitato di Zona