Nel corso della messa di suffragio celebrata il 1° maggio 2025, il Vescovo Giuseppe Alberti ha ricordato Papa Francesco come una figura profondamente profetica, capace di imprimere una svolta decisiva nella vita della Chiesa. “Ha lasciato alla Chiesa e a tutta l’umanità una grande eredità spirituale”, ha affermato il Vescovo, sottolineando come il Vangelo della misericordia sia stato il cuore pulsante del suo pontificato.
Tra i tratti distintivi del suo magistero, Alberti ha evidenziato la “conversione pastorale”, l’avvio del cammino sinodale, l’apertura missionaria e l’attenzione agli ‘scartati’. Papa Francesco – ha ricordato – ha saputo parlare con parole semplici e gesti profetici, capaci di scuotere coscienze e avvicinare anche i più lontani.
Il Vescovo ha poi invitato i fedeli a custodire con gratitudine il patrimonio spirituale ricevuto: “Papa Francesco è stato un dono per la Chiesa e per il mondo. Il nostro compito è accogliere questo dono per crescere in umanità e fede”.
Al termine della celebrazione, è stata rivolta una preghiera per il nuovo Papa, affinché lo Spirito Santo continui a guidare il cammino della Chiesa universale nel segno della speranza e del Vangelo.
L’invito rivolto a tutti i fedeli è quello di leggere integralmente l’omelia di Mons. Alberti, per cogliere con maggiore profondità le linee guida spirituali e pastorali che ci aiutano a vivere con fede e responsabilità questo tempo di passaggio nella vita della Chiesa.