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10/Mag/25

Il messaggio del Vescovo Giuseppe Alberti per l’elezione di Papa Leone XIV

Carissimi fedeli della Chiesa di Dio che vive in Oppido Mamertina-Palmi,

è con grande gioia che accogliamo l’elezione del nuovo papa Leone XIV. Robert Francis Prevost si è presentato a noi con grande affabilità e con evidente emozione, recandoci l’augurio del Signore Risorto: “La pace sia con voi”. Quella del Cristo, ci ha ricordato, è una “pace disarmata e disarmante, umile e perseverante”. Questo dono pasquale vuole raggiungere tutta la Chiesa, fino agli estremi confini della terra, attraversando i popoli e portando una parola di speranza a chi vive le situazioni tragiche della miseria, della fame e della guerra.

La nostra Chiesa particolare accoglie con riconoscenza questo nuovo dono dello Spirito che Dio concede alla comunità credente e a tutti gli uomini amati dal Signore. È l’occasione per rinnovare la nostra obbedienza figliale e per continuare a camminare nella fede, in spirito di comunione, uniti al Santo Padre e al suo magistero universale.

Papa Leone XIV ci ha ricordato che il bene è più forte del male e che siamo chiamati a testimoniarlo “a tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore”. Sono parole, per noi, di incoraggiamento e di sprone. A partire dalla sua esperienza missionaria, invita tutti ad “essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, sempre aperta come questa piazza con le braccia aperte, a tutti”.

Sentiamo che questo diventa un programma di vita ecclesiale da assumere nella nostra realtà locale, aiutandoci a intraprendere percorsi di incontro nel dialogo e di riconciliazione nei conflitti e incomprensioni. Lo stile sinodale che abbiamo scelto per i passi della nostra Chiesa diocesana sarà allora incarnato nel concreto contesto del nostro territorio e porterà i suoi frutti con più efficacia.

Facciamo nostre le parole della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana: “La Sua elezione nel tempo liturgico della Pasqua è per noi un segno che il Risorto non ci ha lasciati orfani. A Dio rendiamo grazie e all’intercessione di Maria affidiamo il Suo ministero, perché illumini il popolo di Dio con la verità del Vangelo e lo edifichi con la testimonianza della vita”.

Alla vigilia della Domenica pasquale del Buon Pastore, Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, affidiamo al Signore questa nuova chiamata rivolta a Papa Leone XIV perché sia “principio e fondamento visibile dell’unità nella fede e della comunione nella carità” (Messale Romano), messaggero di bene e di pace per tutti.

Palmi, 10 maggio 2025

+ Giuseppe Alberti
Vescovo

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