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09/Giu/25

Grande partecipazione alla giornata diocesana per i giovani – “Speranza tra le note”

“Speranza tra le note” è il titolo della Giornata diocesana rivolta ai giovani, tenutasi a Oppido, nel vasto piazzale della cattedrale, lo scorso 5 giugno 2025.

I giovani “Pellegrini di Speranza”, provenienti da tutta la diocesi, sono stati accolti fin dal loro arrivo tra le note di vari brani musicali, nel piazzale che li ha visti protagonisti di momenti di riflessione, condivisione, divertimento e preghiera.

La giornata, organizzata dall’equipe di Pastorale Giovanile diocesana, ha avuto inizio con un momento di accoglienza che ha visto grandi e piccoli pronti a “sfidarsi” a suon di canti, balli e persino salti. Segno che la musica non ha età, proprio come testimonia il brano Sogna ragazzo sogna nella versione di Roberto Vecchioni con Alfa, sulle cui note e parole i giovani sono stati invitati a riflettere e condividere in piccoli gruppi. Questo ha permesso loro di riscoprire la melodia che guida i propri sogni e le proprie speranze, oltre i confini, gli ostacoli, le difficoltà e le pause che spesso la vita chiama ad affrontare.

I giovani sono sognatori di natura, lottatori perseveranti nel custodire i loro sogni e le loro speranze nel domani.
Ma sono soprattutto testimoni di vita, portatori di energia e desiderio di costruire. È proprio sulla scia di questa loro voglia di vivere che la seconda parte della serata è stata caratterizzata da un concerto-testimonianza unico, ad opera dei RandHome, un gruppo musicale nato dall’unione di giovani cristiani e frati francescani, desiderosi di cantare dell’unico vero Amore che riveste le nostre vite: l’Amore di Dio.

Tra brani noti della musica italiana e internazionale, hanno abbracciato i cuori di tutte le generazioni presenti nella piazza, aiutandoci a riscoprirci amati nonostante le nostre fragilità, forti oltre le ferite, le relazioni tossiche e le guerre che rendono “zombi”, fiduciosi di trovare la luce anche nella solitudine, nel disordine, in un mondo pieno di abusi, perché siamo certi di avere Dio dalla nostra parte, che rende la nostra vita piena e i nostri cuori “elettrici”.

Questa armoniosa giornata si è conclusa con un momento di preghiera guidato dal nostro vescovo, Giuseppe Alberti, che ha visto protagonisti in particolare tutti i ragazzi della diocesi che vivranno il Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto a Roma. È stato dato loro un mandato importante: essere pronti a lasciarsi convertire nel cuore dall’Amore di Dio, poiché chiamati a camminare, a riscoprirsi testimoni in terre straniere e a essere Pellegrini di Speranza, portatori con la propria vita del seme di speranza in un mondo disperato.

Sognate, ragazzi, sognate!
Perché, se è vero che la speranza è l’ultima a morire, la nostra non morirà mai, perché alimentata da Colui che ha vinto la morte con il suo Amore per noi.

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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