Nel cuore dell’anno giubilare che la nostra Diocesi sta vivendo con particolare intensità spirituale, il Santuario di Tresilico, dedicato a Maria Santissima delle Grazie, è stato scelto come chiesa giubilare. Un segno tangibile della materna presenza della Vergine tra il suo popolo, che con fede si raccoglie ai suoi piedi per invocare grazie e misericordia.
“La Madonna ci attende”: con queste semplici parole possiamo sintetizzare l’invito che sale dal Santuario e si rivolge ad ogni fedele, a ogni pellegrino, a ogni cuore desideroso di riconciliazione e pace. Per sua intercessione, Maria continuerà a ottenere dal Figlio quelle grazie necessarie che ciascuno Le chiede con cuore sincero e penitente.
Il solenne novenario ha avuto inizio il 23 giugno e si concluderà il 1° luglio, giornata che culminerà con un momento particolarmente sentito: dopo la Santa Messa delle ore 11.00, la statua della Madonna sarà portata in mezzo ai fedeli per essere esposta sul suo trono, gesto che apre il cuore alla preghiera e alla contemplazione del volto della Madre.
Il giorno 2 luglio, solennità di Maria SS. delle Grazie, vedrà come ogni anno l’arrivo di numerosi pellegrini, che raggiungono il Santuario a piedi da diverse parrocchie e comunità della Diocesi. In questo anno giubilare, l’afflusso di devoti è atteso ancora più numeroso, attratto dal desiderio di ottenere l’indulgenza plenaria visitando il Santuario Giubilare, secondo le disposizioni della Santa Chiesa.
Le Sante Messe saranno celebrate alle 7.30 alle 9.30 e alle 11.00 ci sarà la Solenne Concelebrazione Eucaristica.
Nel pomeriggio, la Celebrazione Eucaristica delle 18.30 sarà seguita dalla solenne processione con la sacra effigie di Maria, Madre della Grazia, che attraverserà le vie di Oppido Mamertina e Tresilico, portando con sé la preghiera di un popolo che ancora oggi si affida a Lei.
I festeggiamenti si concluderanno nella serata del 2 luglio con uno spettacolo di musica leggera che vedrà protagonisti i Gemelli Diversi, un momento di gioia popolare che corona una giornata intensa di fede e di comunione.
Che la Vergine delle Grazie continui a guidare e proteggere la nostra Chiesa diocesana. A Lei affidiamo i nostri propositi di conversione, le nostre famiglie, i nostri giovani, i nostri malati, i nostri sacerdoti. Con cuore umile e grato, ci stringiamo attorno a Lei, certi che “mai si è udito che alcuno sia ricorso alla sua protezione e sia stato da Lei abbandonato”.
Diac. Massimo Surace