“Coraggio non aver paura, prendi la mia mano pronto e vai” è una delle frasi che ricorre nell’inno dell’oratorio estivo 2025, dedicato al viaggio di speranza verso il Giubileo. «Toc toc – Io sono con voi tutti i giorni», questo lo slogan dell’Oratorio estivo 2025; una porta, che ogni ragazzo è invitato ad oltrepassare, il simbolo dell’incontro con il Signore Gesù, che promette: «Io sono con voi tutti i giorni», un’esortazione ad intraprendere questo cammino verso il Giubileo che diventa occasione di incontro e condivisione reciproci, in cui i ragazzi si sentono accolti, guidati, amati, e realizzando, così, la promessa del vangelo «A chi bussa sarà aperto».
Gesù ci assicura la sua presenza nella semplicità della vita di tutti i giorni. «Toc Toc» è il suono di una porta che chiede di essere aperta, di un invito che attende risposta, di una soglia che chiede di essere attraversata, così da poter scoprire il valore dell’incontro, coltivare relazioni vere e a riconoscere la presenza del Signore nella preghiera, nelle piccole attenzioni quotidiane e, anche, nel gioco.
È questo che si sono prefissati di fare i quindici animatori che anche quest’anno hanno realizzato, nella Parrocchia di Santi Nicola e Fantino di Santa Cristina d’Aspromonte, l’oratorio estivo che ha accolto più di 50 tra bambini e ragazzi, alcuni residenti in paese, molti provenienti da ogni angolo d’Italia per trascorrere qui le vacanze estive. I personaggi che hanno accompagnato i ragazzi durante questo percorso sono Giudi e Leo. Proprio come loro, animatori e ragazzi, si sono messi simbolicamente in viaggio come pellegrini, «pellegrini di speranza», sulle orme di Abramo, che è stato il primo a lasciarsi guidare dalla speranza e dalla fede nel Signore, nella consapevolezza che il cammino di ognuno è già parte del sogno di Dio.
Ognuna delle sei giornate è stata definita da sei verbi: PARTIRE, ACCOGLIERE, FIDARSI, INCONTRARE, GIOIRE, STARE, che trovavano concretezza nella lettura del Vangelo durante il momento di preghiera quotidiana. I ragazzi, divisi in quattro squadre, si sono cimentati in diversi giochi e attività – svoltisi sia nei locali della Parrocchia, sia nelle viuzze del Paese coinvolgendo, dunque, tutta la comunità – sfidandosi per guadagnare il maggior numero di punti che li avrebbero condotti alla vittoria finale.
A conclusione di questa avventura, la Santa Messa presieduta dal parroco Don Giuseppe Saccà, animata da ragazzi e animatori e seguita da un momento di festa e convivialità. L’oratorio estivo 2025 si inserisce, dunque, nel Giubileo della Speranza, un cammino che ci chiama a metterci in gioco, a scoprire che la speranza è un dono da accogliere e condividere, per poter vivere il giubileo ogni giorno. Il fine è proprio la promozione di una crescita educativa e spirituale, puntando sull’inclusività e sulla preghiera come pilastri fondamentali. Attraverso i momenti di spensieratezza, socializzazione e riflessione, ogni ragazzo ha la possibilità di sentirsi parte di una grande famiglia di credenti che, superando ogni distanza, avanzano insieme verso una fede più autentica e vissuta, riflettendo sulla forza della comunità e sulla bellezza di camminare insieme.













