Come da tradizione ormai consolidata, all’inizio del nuovo Anno di formazione del Seminario Maggiore “San Pio X” di Catanzaro e del nostro Seminario Vescovile, ci siamo ritrovati attorno al nostro vescovo, insieme ai formatori: il rettore, don Rosario Attisano; il padre spirituale, don Letterio Festa e l’animatore, don Filippo Attanà. La giornata si è svolta nella splendida cornice del Parco “Presenza”, generosamente messo a disposizione da mons. Silvio Mesiti: un luogo che ha fatto da scenario a un’esperienza intensa di preghiera, fraternità e ascolto.
La giornata si è aperta nella Cappella del Parco con la celebrazione dell’Ora Terza e la meditazione, guidata dal vescovo, sul Vangelo di Giovanni (1, 35-43) che narra la chiamata dei primi discepoli. Un episodio che rivela la concretezza dell’incontro con Cristo: un’ora precisa, un momento che rimane impresso nella vita. «Dove dimori?» diventa la domanda che ogni seminarista porta nel cuore: il Seminario come casa dove imparare a stare con il Signore, crescere insieme e lasciarsi plasmare dalla sua Parola.
Il vescovo ha ricordato come la vocazione sia sempre comunitaria: nasce dentro relazioni fraterne, si sviluppa nella corresponsabilità, si rafforza nello sguardo reciproco. «Lo sguardo di Cristo che si posa su di noi – ha detto – ci incoraggia, ci accompagna e ci insegna a guardare con amore i fratelli».
Dopo una pausa, i seminaristi hanno condiviso i racconti delle esperienze estive: dal servizio con diversamente abili e anziani, all’accompagnamento di ragazzi con dipendenze o ex detenuti, fino all’aiuto nelle Mense per i poveri. Esperienze diverse, ma tutte segnate da un denominatore comune: la bellezza dell’incontro con chi vive fragilità e il valore della Comunità come luogo di crescita.
Il vescovo, poi, ha evidenziato tre piste di lavoro per l’Anno formativo: mettere al centro la Parola, coltivare la nostra umanità e vivere esperienze autentiche di Comunità. Tre orientamenti che indicano la strada per una formazione non solo intellettuale, ma soprattutto spirituale e relazionale.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della Messa e un pranzo fraterno, occasione ulteriore per rafforzare i legami di amicizia e gratitudine.
Un grazie particolare è stato rivolto dai formatori al vescovo Giuseppe che, con attenzione paterna, accompagna i seminaristi e custodisce con passione il dono delle vocazioni.
Un ricordo e una preghiera speciale per i nostri seminaristi:
Domenico Zito, Giacomo D’Agostino, Francesco Ditto, Damiano Attisano, Cosimo Attisano, Francesco Petullà, Giuseppe Punuccio, Francesco Paonni e Giuseppe De Gennaro.
Sac. Rosario Attisano


























