News

13/Mar/13

L’incontro del clero giovane con don Samuele Marelli

   Giorno 12 marzo 2013 si è tenuto, presso la casa diocesana ‘Ali Materne’ di Cittanova, l’incontro formativo del clero giovane con don Samuele Marelli, incaricato regionale della pastorale giovanile lombarda, direttore della Fondazione Oratori Milanesi (FOM), dell’Ufficio di pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Milano e consulente del Centro Sportivo Italiano (CSI) di Milano. L’interessante intervento di don Samuele è stato incentrato su una presentazione generale della pastorale giovanile a partire da alcuni punti fondamentali: le persone, la progettazione, i contenuti, i linguaggi e le esperienze.

   Per quanto riguarda le persone che ruotano attorno alla pastorale giovanile, don Samuele ha messo subito in primo piano i giovani stessi con le loro problematiche attuali, quali ad esempio la mancanza di progettualità, la molteplicità delle appartenenze, l’eclissi della memoria e la logica del consumo; si è concentrato poi sulla figura dell’educatore, che deve essere caratterizzata dal discernimento sul giovane, dalla sua formazione e accompagnamento. Infine don Samuele ha tracciato le caratteristiche di un presbitero che si occupa di pastorale giovanile: vivacità spirituale, contemporaneità culturale, ascolto, accoglienza e coraggio di chiedere ai giovani esperienze forti di fede (quaderno spirituale, regola di vita, Liturgia delle Ore, vita comunitaria).

   Per quanto riguarda la progettazione pastorale, don Samuele si è soffermato innanzitutto sulla lettura dei bisogni dei giovani, poi su una formazione caratterizzata dall’essere (spiritualità), dal sapere (cultura) e dal saper fare (pedagogia), senza dimenticare l’importanza della verifica pastorale. Un particolare accento è stato posto sulla fondamentale rilevanza del rapporto personale tra il singolo giovane e il presbitero nell’accompagnamento spirituale e su una pastorale ‘elastica’, fondata cioè sui principi, ma comunque sempre adattata alle necessità del giovane.

   Per quanto riguarda i contenuti, i linguaggi e le esperienze della pastorale giovanile, don Samuele ha riassunto tutto nelle parole Cristo (rivelazione), Chiesa (comunione) e mondo (missione). Un’attenzione particolare è stata posta sui diversi linguaggi per comunicare oggi il Vangelo: narrazione, arte, gioco, scrittura, dialogo, preghiera. 

   Tutti i presenti hanno seguito con vivo interesse la relazione di don Samuele sia per l’immediatezza e la chiarezza dell’esposizione, sia soprattutto per l’importanza di una pastorale adeguata ai bisogni attuali dei giovani e alla loro testimonianza cristiana nel mondo. 


don Domenico Loiacono


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

AGENSIR news

Ucraina. Frigenti (Gpe): “Il futuro del Paese passa attraverso l’educazione dei bambini”

50 tra ministri e capi di Stato e di governo, 100 delegazioni ufficiali, 40 organizzazioni internazionali ma soprattutto 2.000 imprese, di cui 500 italiane. Per due giorni si sono incontrati, [...]

Sei un monaco anche tu, se lo vuoi

In questi giorni di ferie al paese dei miei genitori sto celebrando la Messa delle 7.30 del mattino, un po’ per fare un atto di carità verso i miei confratelli [...]