«[Allora Maria disse all’angelo:
“Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”] (Lc 1,34)
Le rispose l’angelo: “[…] Ed ecco, Elisabetta, tua parente,
nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio
e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile:
nulla è impossibile a Dio”» (Lc 1,35a.36-37)
Alla tua pudìca domanda,
parola di chiara coscienza,
di vergine vita condotta,
e già consacrata al pio Giuseppe promessa,
il nunzio di buona novella
ha dato sicuro e lucente responso.
Lo Spirito Santo di Dio,
mai d’ora prima a te svelato,
diventa potenza di vita feconda,
o santa sua dolce dimora,
recante di Dio la presenza,
per sempre a Lui dedicata,
d’unzione invisibile, eterna.
[…]