Alla luce di quanto è successo a capodanno presso la tendopoli di San Ferdinando, la comunità Parrocchiale di Castellace ha abbracciato l’iniziativa in collaborazione con la Caritas Diocesana Oppido-Palmi di organizzare una giornata di raccolta indumenti da destinare ai migranti della tendopoli, facendo proprio il titolo del sinodo diocesano: Camminare nella verità.
Verità in questo caso rispetto ai migranti verso i quali molti di noi restiamo indifferenti, pensando che queste persone portano sempre il male, arrivando a criticarli per il lavoro che secondo noi ci rubano.
Ma l’essere Chiesa, essere comunità accogliente oggi comporta aprirci ad una mentalità che l’amore di Dio si manifesta attraverso essi: “ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. (Matteo 25,35-40).
Dunque, l’amministratore parrocchiale sac. Giuseppe Varrà e la responsabile della Caritas parrocchiale Teresa Mammoliti ringraziano quanti hanno partecipato a questa iniziativa e sollecitano all’autorità competenti di definire un piano adeguato al fine che gli ospiti della tendopoli di San Ferdinando non subiranno altre occasioni del genere.
Teresa Mammoliti