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09/Feb/16

Messaggio per la Quaresima 2016 nell’Anno dell’unità e del Giubileo della Misericordia

Carissimi, dei tempi liturgici, entro cui si sviluppa l’Anno Giubilare della Misericordia, la Quaresima reca in sé una carica particolare. La memoria del proprio battesimo, nella riscoperta del suo senso e il rinnovo degli impegni che ne provengono di fedeltà al Dio dell’Alleanza, la lotta contro ogni forma di male, il riconoscimento di essere peccatore e penitente, mediante opere penitenziali e caritatevoli, la disponibilità a recepire il perdono divino con il dono di una vita nuova, l’ascolto assiduo della Parola, primo sacramento della conversione nella preghiera e guida verso il mistero pasquale, sorgente della vita in Cristo, sono i motivi melodici di quell’inno alla misericordia che la Quaresima canta fino all’Exultet della Veglia Pasquale. È la Chiesa tutta che viene così “intonata“, ma ad ognuno è chiesto di far la sua parte.

Perciò cammino personale e dimensione comunitaria sono inscindibili. In tale coralità universale, in comunione con il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2016 «”Misericordia io voglio e non sacrifici” (Mt 9,13). Le opere di misericordia nel cammino giubilare», desidero offrirvi alcuni spunti di riflessione e di azione. Una nota li sottende tutti: il passaggio applicativo dal personale al comunitario, cioè la personalizzazione” dell’impegno in vista della “ricaduta” esterna.

 

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