In data 16 dicembre 2024, il Vescovo della Diocesi di Oppido M. – Palmi, S.E. Mons. Giuseppe Alberti, accolto dal Direttore Sanitario F.F. del P.O. di Polistena Dott.ssa Francesca Liotta e dal Dott. Francesco Nasso, Direttore Dirigente Medico dell’U.O. di Medicina e accompagnato dal Cappellano dell’Ospedale, Don Giuseppe Tripodi, ha fatto visita a tutti i degenti dei reparti dell’Ospedale di Polistena per portare un messaggio di conforto e di incoraggiamento e per augurare un Santo Natale e la speranza per il futuro ai degenti piccoli ed adulti ricoverati.
Incontrando i Direttori delle UU.OO. ed il Personale Sanitario, ha espresso la Sua riconoscenza per il prezioso lavoro che affrontano giornalmente per la salute del prossimo.
Al termine della visita pastorale nei reparti, dove per ogni malato il Vescovo ha avuto parole di conforto e di incoraggiamento, assicurando le proprie preghiere per tutti i degenti e impartendo loro la benedizione, è stata celebrata la Santa Messa nella Cappella dell’Ospedale, concelebrata dal Cappellano dell’Ospedale e dal Cappellano dell’ASP Don Cesare Di Leo, insieme al diacono Teodoro Cannavò e allietata dai canti di un gruppo di operatori sanitari, infermieri e OSS, che spontaneamente si sono riuniti per animare la liturgia.
Durante l’omelia il Vescovo ha sottolineato l’importanza di come la visita agli ammalati sia un’opera di misericordia dove ognuno deve “farsi prossimo”: << Il dolore è un grande mistero ma allo stesso tempo può diventare una grande esperienza di crescita e maturazione umana e spirituale se viene trasformato in esperienza di Amore. Attraverso ciascuno di noi è il Signore stesso che fa visita agli ammalati con i nostri gesti, col nostro sorriso, con le nostre parole e attraverso la nostra competenza professionale che diventa aiuto concreto e tangibile anche nei confronti dei famigliari dei degenti. >>
Le parole di Sua Eccellenza hanno riscaldato i cuori dei presenti, lasciando una forte testimonianza di come, con l’amore ed il rispetto, possono essere affrontate le difficoltà e le malattie.
Grazie Eccellenza per la Sua presenza e per le Sue parole di pace e di conforto.