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15/Mar/25

Libera-Palmi ricorda le vittime innocenti delle mafie in preparazione alla giornata del 21 Marzo

Nel primo Trimestre 2025, il Presidio Libera-Palmi “Rossella Casini” – in preparazione alla Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno che si terrà a Trapani il prossimo 21 Marzo – ha proposto varie iniziative formative, didattiche e informative. In stretta collaborazione con la Parrocchia Santa Famiglia sono state organizzate per il secondo anno consecutivo le Giornate di Educazione alla Legalità. L’evento si è svolto presso l’Auditorium parrocchiale “Don Rocco Iaria” dal 27 febbraio al 01 marzo scorso in sintonia con i temi proposti dal Giubileo 2025.

Il Presidio ha proposto tre momenti di riflessione, grazie ai significativi interventi di personalità del mondo giornalistico e giurisprudenziale, dinamicamente alternate a documenti video e letture di testi autografi delle vittime. Il “giudice ragazzino” Rosario Livatino è stato ricordato da Stefano Musolino, Procuratore Aggiunto del Tribunale di Reggio Calabria, da Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore e da don Leonardo Manuli, saggista. Hanno raccontato don Pino Puglisi la sua stretta collaboratrice, suor Carolina Iavazzo insieme a Roberto di Palma, Procuratore del Tribunale per i Minori di Reggio Calabria. Il profilo e l’opera di don Peppe Diana sono stati tratteggiati da Rocco Cosentino, Procuratore del Tribunale per i Minori di Caltanissetta.

Mai parole di circostanza, nessun sentimentalismo, nessuna paura, nessuna falsa diplomazia o dissimulazione onesta nelle parole dei relatori, ma racconti crudi, parole chiare e dirette, riferimenti precisi e forti moniti a scegliere l’impegno responsabile, a riappropriarsi della libertà, a non cedere all’omertà, a sostenere la Giustizia. E ancora, potenti esortazioni a ribellarsi ad ogni forma di oltraggio alla dignità propria e altrui, a cercare nei fulgidi esempi delle vittime proposte, la forza d’animo per affrontare e demolire le avvilenti, umilianti gabbie del pensiero mafioso che la società ci offre come unica, falsa soluzione per “vivere tranquilli”. Ha coronato la conclusione dell’evento un intenso momento di accoglienza dei familiari delle vittime innocenti del territorio, seguito dalla Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo della
Diocesi Oppido-Palmi, mons. Giuseppe Alberti e concelebrata dal parroco della Santa Famiglia, don Giuseppe Sofrà e dal vicario parrocchiale don Fortunato Marsetti.

La condivisione dell’esperienza, le testimonianze dei familiari, il loro dolore, la loro richiesta accorata di aiuto, di sostegno e di giustizia hanno reso tutti i partecipanti – volontari di Libera e non, esponenti della Chiesa locale, autorità civili e militari – più consapevoli e più decisi a combattere per un obiettivo comune cioè, non arrendersi all’illegalità, non accettare compromessi, sentire il peso della responsabilità individuale delle scelte, non rimanere indifferenti rispetto a ciò che accade intorno a noi, opporsi di fronte a ciò che è umanamente e cristianamente inaccettabile, cercare e testimoniare la Speranza non solo come percezione ottimistica della realtà, ma come certezza di essere in cammino verso qualcosa che è già e che certamente si realizzerà per ciascuno di noi.

La Speranza di non perdere la speranza, virtù valida per credenti e non credenti; la Memoria e l’Impegno non solo per riflettere, ma soprattutto per educare, esistere e agire. Le iniziative del Presidio hanno proposto anche un’altra significativa manifestazione a cui Libera-Palmi è fortemente legata per il suo valore identitario. Si tratta della Quinta Edizione del Premio Letterario “Rossella Casini” per le scuole medie del territorio pianigiano. L’evento che si svolto il 14 marzo presso l’Auditorium “Pio X” della Concattedrale di Palmi ha coinvolto gli studenti degli I.C. “Zagari-Minniti” di Palmi e “Pentimalli” di Gioia Tauro.

Il Premio quest’anno è stato dedicato alla memoria di Celestino Fava, ucciso a 22 anni, il 29 novembre 1996 nelle campagne di Palizzi insieme ad un altro ragazzo, probabile obiettivo dei killer, solo perché testimone dell’omicidio del giovane barbaramente ucciso prima di lui. Il Presidio ha ricordato Celestino con la proiezione di un documentario, ma soprattutto attraverso la struggente testimonianza dei suoi genitori che, dopo l’incontro con Libera, hanno dedicato il resto della loro vita a incontrare gli studenti di tutte le scuole d’Italia con l’intento di far conoscere questa storia di ingiustizia: una missione per salvare altri giovani dal malaffare, dalla criminalità, dalla morte e per sensibilizzare tutti sul valore dell’onesta e della giustizia.

L’evento si è concluso con la premiazione dei tre elaborati individuati dalla Commissione Premio per la loro originalità: primo classificato Giuseppe Cioffi, secondo e terzo classificato Marco Grasso e Sara Saccà delle Scuole Medie “Zagari” e “Minniti” di Palmi Tutti gli studenti concorrenti hanno ricevuto un attestato di partecipazione e i complimenti per l’impegno, la sensibilità e l’interesse manifestati.

Memoria e Impegno per Celestino, uno di noi!

Francesca Riganati
Presidio Libera-Palmi “Rossella Casini”

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