Giovani e volontariato: formazione e crescita condivisa all’Istituto Severi di Gioia Tauro

Un momento di formazione interattiva per gli studenti dell’Istituto Severi di Gioia Tauro, per promuovere il volontariato come strumento di crescita e impegno sociale.

Il 7 aprile, a cura della Caritas diocesana di Oppido Mamertina-Palmi, si è svolto un importante incontro formativo presso l’Istituto d’Istruzione Superiore F. Severi di Gioia Tauro, rivolto agli studenti delle quinte classi. Il tema centrale dell’incontro è stato il volontariato, come opportunità di crescita personale e di impegno civico, e le possibilità promosse dalla Caritas in favore dei giovani per sperimentare questa importante esperienza.

L’incontro, introdotto dagli onori di casa della Professoressa Velardo, è stato aperto dal Vescovo Mons. Giuseppe Alberti, che ha salutato i ragazzi con parole di incoraggiamento, invitandoli a fare esperienza di volontariato come occasione di arricchimento personale e come strumento per contribuire a costruire una società migliore. Mons. Alberti ha parlato del volontariato come una plusvalenza, un valore aggiunto alla propria crescita, stimolando i giovani a riflettere sul valore dell’impegno per il prossimo.

Successivamente, il Direttore della Caritas diocesana, il Diacono Michele Vomera, ha fornito una panoramica sul volontariato e sulle sue ricadute tanto a livello individuale quanto comunitario. Ha illustrato come la Caritas, attraverso le attività in essere, grazie al supporto dei suoi numerosi volontari, riesca a rispondere in modo efficace alle sfide quotidiane e ai bisogni delle persone in difficoltà. Nell’ambito delle progettualità e dei servizi offerti dalla Caritas diocesana, presente all’evento anche la Dott.ssa Noemi Trimarchi, Presidente dell’Associazione I Segni dei Tempi ETS, ente attuatore delle opere della stessa Caritas.

Un elemento distintivo dell’incontro è stata l’interattività, gli studenti, all’ingresso, hanno, infatti, ricevuto un QR code che li ha indirizzati ad un canale condiviso. Durante l’incontro, hanno quindi risposto ad alcune domande e le loro risposte sono state elaborate in diretta, consentendo una riflessione collettiva sulle tematiche trattate.

Il Dott. Vincenzo Bova, Direttore della Caritas diocesana di San Marco Argentano-Scalea e Referente regionale del nucleo del Servizio Civile Universale, ha successivamente spiegato cos’è il Servizio Civile e come i giovani possano partecipare a questa importante esperienza, supportato dalla testimonianza di Eléna, una giovane in servizio civile presso la Caritas diocesana, che ha raccontato il proprio percorso, sottolineando come questo le abbia permesso di crescere, maturare e creare relazioni significative.

L’evento si è concluso con l’intervento della Dott.ssa Chiara Ascone, Animatrice di Comunità del Progetto Policoro per la diocesi di Oppido-Palmi, che ha spiegato agli studenti gli obiettivi dello stesso, ovvero accompagnare i giovani nella ricerca e nella realizzazione della propria vocazione lavorativa, affrontando il problema della disoccupazione giovanile e promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità, il tutto secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa. La presenza di una porta aperta, quindi, per tutti i giovani in procinto di compiere delle scelte importanti per il proprio futuro.

Nel complesso la mattinata ha rappresentato un esempio concreto di coesione tra diverse realtà: l’istituzione scolastica, la Caritas, il Progetto Policoro affiancato da altre realtà diocesane ed enti dedicati al mondo del lavoro, tutti insieme a collaborare per offrire ai giovani strumenti utili alla loro crescita e per promuovere una comunità più solidale e consapevole.

Lina Maiolo
Ref. Comunicazione
Caritas diocesana