Nella giornata del 21 giugno 2025, presso i locali della comunità “Insieme per ripartire” di Zervò, si è tenuta la prima Giornata di formazione unitaria del Consiglio Pastorale Diocesano, insieme alla Consulta delle Aggregazioni laicali.
L’incontro, presieduto dal nostro vescovo, mons. Giuseppe Alberti, è stato coordinato dal delegato vescovile per il laicato don Elvio Nocera, coadiuvato dall’ufficio di segreteria del Consiglio Pastorale Diocesano.
Ad ospitare i numerosi convenuti, è stata la Cooperativa sociale “Il segno”, guidata da don Benedetto Rustico, vicario episcopale, che gestisce la bella struttura.
La Giornata è stata sostanziata dai Laboratori pastorali che hanno avuto come tema un’intensa e articolata riflessione sull’Iniziazione cristiana. In modo particolare, i sei Gruppi di lavoro si sono soffermati a riflettere su tre grandi temi ovvero l’Iniziazione cristiana; il coinvolgimento della famiglia nel processo iniziatico-comunicativo e il tempo della mistagogia.
Ad introdurre la discussione è stato il vicario episcopale, don Giuseppe Sofrà, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano che ha ampiamente illustrato e presentato i vari aspetti della complessa ma interessante tematica.
L’intensa discussione effettuata nei Gruppi di lavoro è culminata in un momento di condivisione che si è concluso con un denso e significativo intervento di mons. Alberti, il quale, ancora una volta, ha invitato i presenti e, attraverso di loro, tutta la nostra Chiesa locale a ricordare che la catechesi mistagogica è il canale fondamentale e irrinunciabile mediante il quale i giovani iniziati potranno entrare e “rimanere” in una Comunità che crede, celebra e ama.
La Giornata è stata completata dalla benedizione di un’artistica statua di San Benedetto, opera dell’illustre maestro Cosimo Allera, donata dai Lions Club all’Ostello di Zervò.
Nel cuore di tutti i convenuti è sorto spontaneo un sentimento di gratitudine nei confronti del nostro vescovo che ha pensato e fortemente voluto la realizzazione di questi Laboratori sinodali, insieme all’auspicio che simili iniziative di formazione e riflessione si possano presto ripetere.
Giuseppe Corica