Il 31 agosto scorso, ultima Domenica di Agosto, Maropati appariva come in piena estate, per la temperatura d’affetto e per l’ansia di conoscere il nuovo pastore nella persona di don Giovanni Bruzzì, che succede a don Francesco Muratori designato parroco di Bellantone e Candidoni.
Molti Sacerdoti, Diaconi e Seminaristi, i familiari di don Giovanni, nonché fedeli provenienti da Maropati e Tritanti, ma anche da Cittanova, paese natale di don Giovanni, e da Cinquefrondi, paese nel quale don Bruzzì ha prestato il suo servizio pastorale in questi ultimi mesi. Presenti inoltre il Sindaco di Maropati Prof. Rocco Ciurleo, il Sindaco di Cittanova l’Avv. Domenico Antico.
Il Vescovo nell’Omelia ha suggerito di impostare la vita sull’umiltà, tenendo un “profilo basso”, non per masochistici vittimismi sterili, ma per aprire il cuore al fratello e custodirlo come Cristo ci custodisce, per promuovere l’altro e farci così veri pastori del gregge.
Don Giovanni, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti i presenti, riprendendo il Vangelo dell’umiltà quale auriga del suo ministero pastorale, intendendo partire per la cura d’anime a Maropati e Tritanti, proprio dagli ultimi, dai malati e dagli anziani, da chi più ha bisogno dell’annuncio liberatorio della Buona Novella di Gesù. Da tutti riconosciuto per la sua bontà e mitezza, don Giovanni Bruzzì e la comunità di Maropati e Tritanti, riprendono il cammino di evangelizzazione nel solco di quest’Anno Giubilare, che ci chiedere di indulgere, di farci missionari della misericordia di Dio, portatori della speranza che salva.
Ufficio Comunicazioni Sociali

















