RIZZICONI, 11 ottobre 2025 – Un pomeriggio di condivisione, riflessione e gioia quello vissuto ieri a Rizziconi, dove la Pastorale Giovanile diocesana ha organizzato la Giornata diocesana dei giovani, dal titolo “Give it back di speranza”. L’incontro, nato dal desiderio di confrontarsi sull’esperienza del Giubileo dei Giovani vissuto a Roma, ha coinvolto decine di gruppi parrocchiali in un clima di entusiasmo e spiritualità.
I primi arrivi sono stati accolti alle ore 17, seguiti dall’ingresso solenne del Vescovo, accompagnato da una rappresentanza di ragazzi che hanno portato la croce, posta simbolicamente al centro del palco, segno forte e visibile del cammino comune.
Ad aprire il momento di dialogo è stato don Filippo Attanà, che ha guidato i giovani in una riflessione sul senso del Giubileo e mediante un dialogo è emerso un messaggio chiaro: l’esperienza vissuta a Roma deve continuare ad illuminare i passi della vita quotidiana di ciascun giovane. Il Giubileo infatti non è finito, ma continua dentro il cuore di ognuno. A seguire, Don Giovanni Rigoli e Giusy Morfea, entrambi della equipe di PG diocesana, hanno curato la presentazione ufficiale del direttore uscente, don Francesco Muratori e di quello entrante della Pastorale Giovanile diocesana, don Domenico Lamanna. Questo momento ha segnato un passaggio di testimone importante per il futuro del servizio ai giovani in diocesi.
Grande emozione durante la proiezione del video-fotografico che ha raccolto le immagini inviate dalle parrocchie: volti, sorrisi e momenti vissuti insieme durante il Giubileo, che hanno fatto da cornice alle testimonianze di tre giovani partecipanti. Dopo ciascun racconto, i presenti hanno avuto un minuto di silenzio per riflettere e annotare una parola o una frase significativa, divenute poi spunto per un quiz interattivo, che ha unito riflessione e gioco.
Il pomeriggio si è concluso con un momento di preghiera gestuale comunitaria, segno tangibile di una fede condivisa che si fa corpo e movimento. Poco prima dei saluti finali, è stato annunciato l’inizio della Peregrinatio della croce: il segno della croce visiterà le parrocchie della diocesi, diventando presenza viva e stimolo alla comunione tra i giovani.
Un’esperienza intensa, quella di ieri, che ha lasciato nei cuori dei presenti il desiderio di continuare a camminare insieme, portando nel quotidiano quella speranza che, come recita il titolo scelto, è fatta per essere restituita.














