A Cannavà la Giornata dell’Adesione 2025, tra Parola di Dio, cammino di fede e servizio ai più fragili.
Nella suggestiva e accogliente chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino, a Cannavà, si è vissuto un momento di profonda intensità spirituale in occasione della Giornata dell’Adesione UNITALSI 2025. Raccolti in preghiera, sotto lo sguardo materno della Beata Vergine Maria di Lourdes, gli unitalsiani hanno rinnovato il loro sì, riaffermando con gioia e responsabilità l’impegno a vivere il Vangelo nel servizio ai fratelli più fragili e sofferenti.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Rosario Attisano, assistente spirituale dell’UNITALSI, che nella sua omelia ha offerto una riflessione profonda e coinvolgente, tracciando l’identikit del vero unitalsiano alla luce della Parola di Dio e delle figure bibliche che accompagnano il tempo di Avvento.
Sono state richiamate alcune figure centrali della Scrittura: Isaia, profeta della speranza, che sogna e annuncia l’arrivo del Messia anche nei tempi di attesa; Giovanni Battista, uomo libero e coraggioso, che non ha paura di proclamare la verità; Maria, modello di fede totale, che accoglie la volontà di Dio con un sì incondizionato; Giuseppe, uomo giusto e silenzioso, che attraversa il dubbio e lo smarrimento ma, fidandosi di Dio, accoglie Maria e il progetto divino nella sua vita.
Da queste figure emerge il volto dell’unitalsiano: uomo e donna chiamati a inseguire il sogno di Dio, con coraggio e nella verità, donando ogni giorno il proprio sì e affidandosi con fiducia al Signore.
La celebrazione dell’adesione non è un semplice gesto formale, ma una risposta concreta alla vocazione battesimale. È il segno di una Chiesa che si riconosce famiglia nell’UNITALSI e che sceglie di testimoniare il Vangelo attraverso la cura, l’accompagnamento e la vicinanza alle persone fragili e ammalate, secondo quanto indicato dal nostro Statuto.
Questo Anno Giubilare, ormai giunto al termine, ha aiutato l’associazione a riscoprire con rinnovata consapevolezza la propria identità di pellegrini di speranza, con Maria. I pellegrinaggi, cuore dell’esperienza unitalsiana, sono stati vissuti come segno concreto del cammino verso la patria celeste e come autentica scuola di fraternità e di servizio.
Guardando al futuro, l’UNITALSI si prepara ad accogliere il tema annuale del 2026:
«Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te».
Parole semplici e profonde, che accompagnano la preghiera quotidiana e che richiamano la fede trasmessa nelle famiglie, dalle madri e dalle nonne. Parole che rimandano al Santo Rosario, recitato con perseveranza durante i pellegrinaggi, e che esprimono il legame filiale con la Madre Celeste.
Sarà un anno dedicato alla riscoperta del cammino spirituale di Maria, a partire dall’Annunciazione, per imparare da lei a generare Cristo nel cuore e a incarnarsi sempre più nella vita della comunità umana e cristiana, condividendone gioie e sofferenze.
Il rito dell’adesione, vissuto durante la celebrazione, ha rappresentato il segno visibile di questo impegno rinnovato: un momento vitale per l’UNITALSI, che rafforza il senso di appartenenza ecclesiale e il servizio al Regno di Dio.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a don Federico Arfuso, Amministratore Parrocchiale, per l’accoglienza fraterna e per aver reso possibile la celebrazione dell’Eucaristia. Un pensiero particolare e una preghiera affettuosa sono stati indirizzati alla presidente Cettina Driacchio, assente per motivi di salute, al vicepresidente Rocco Papasergi, al Direttivo e a tutti gli unitalsiani presenti.
Il cammino dell’UNITALSI continua, sostenuto dalla preghiera, dall’ascolto della Parola di Dio e dal servizio generoso ai fratelli ammalati. Tutto viene affidato all’intercessione della Vergine Maria di Lourdes e di Santa Bernadette, perché accompagnino e custodiscano ogni passo di questo prezioso servizio ecclesiale.
















































