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01/Lug/18

Annuncio del Vescovo dei nuovi incarichi in Diocesi

 Carissimi tutti,

                          in occasione e in concomitanza dell’anniversario dell’inizio del servizio in Diocesi, il 30 giugno, quando ce ne sono state le condizioni ho fatto coincidere le ordinazioni, presbiterali e/o diaconali, e l’annuncio di nuove provvisioni di incarichi.

            Alla base una considerazione teologico-pastorale: l’inserimento nel Clero e i mandati canonici appartengono al munus regendi episcopale per cui si configurano come sacramentale partecipazione e piena cooperazione con esso.

            Raccordandolo a un giorno così particolare serve di aiuto per avere sempre presente tale principio, fecondo per la vita personale e pastorale.

Quest’anno il Rito dell’ammissione di cinque candidati al Diaconato permanente, di ieri, si è posto certamente in tale linea, ma ho ritenuto operare una piccola variazione: lasciare ai nuovi Parroci di annunciare direttamente le destinazioni, a partire da oggi, 1° luglio, XIII domenica del Tempo Ordinario, nel corso delle Sante Messe festive.

Queste le nuove nomine:

         don Natale Ioculano Parroco della Parrocchia “San Nicola e Maria SS. della Montagna” in Galatro (finora Amministratore parrocchiale): con nomina a partire dal 1° luglio 2018 e immissione canonica in data da concordare prossimamente;

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          don Emanuele Leuzzi da Parroco della Parrocchia “Maria SS. del Soccorso” in Palmi a Parroco delle Parrocchie “Maria SS. Assunta” e “San Nicola Vescovo” in Delianuova;

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      don Vincenzo Idà da Parroco della Parrocchia “Santi Nicola e Fantino” in Santa Cristina d’Aspromonte a Parroco della Parrocchia “Maria SS. del Soccorso” in Palmi;

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       don Giuseppe Saccà Parroco della Parrocchia “Santi Nicola e Fantino” in Santa Cristina d’Aspromonte:

 

 

 

 

 

 

 

tutti con nomina a partire dal 1° settembre 2018 e immissione canonica in data da concordare prossimamente.

Nel considerare le “e/mozioni” che tali notizie in genere suscitano, è bene ricordare e rendersi tutti parte attiva e intelligente, serena e convincente, nell’aiutare a ricordare per far comprendere che:

·         gli avvicendamenti negli incarichi pastorali appartengono alle dinamiche ordinarie di una Chiesa locale ed un presbitero le mette in conto già dal giorno dell’ordinazione;

·         le nomine sono sempre frutto di una visione unitaria della vita diocesana, di delicato e maturo discernimento, nel quale l’accettazione del soggetto interviene responsabilmente e liberamente;

·         un maturo senso di appartenenza alla Chiesa assorbe bene tutti i comprensibili motivi di affetto e legami escludendo eventuali reazioni di non condivisione. In questo il presbitero svolge sempre un ruolo decisivo.

Con le parole della liturgia l’augurio

        ai nuovi “pastori“: «O Signore fa’ che i sacerdoti e i fedeli, in piena comunione con te collaborino con tutte le forze all’edificazione del tuo regno»;

        ai nuovi candidati al Diaconato permanente: «Concedi, o Signore, a questi tuoi figli di conoscere e vivere in tutta la pienezza il mistero del tuo amore. Fa’ che si preparino con animo generoso ad esercitare il santo ministero nella Chiesa, perché, mossi dallo spirito di carità, lavorino con entusiasmo per la salvezza dei fratelli a gloria del tuo nome».

Buon e santa domenica e un mese di luglio più disteso e rilassato (per chi può permetterselo).

 

Francesco Milito

 

Vescovo

 

 

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