Si è rivelata di notevole spessore pedagogico, spirituale ed umano la visita di S. E. Mons. Francesco Milito all’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura, annesso al Liceo Scientifico “Piria” di Rosarno.
Sereno, allegro e costruttivo il momento di dialogo-confronto tra i giovani con i giovani, i quali hanno aperto i loro cuori e hanno manifestato le loro insicurezze per la mancanza di lavoro nella nostra terra, ribadito il bisogno di credere e coltivare i valori dell’onestà, dell’amicizia e della famiglia, rivendicato il diritto di avere un futuro.
Seduto in mezzo a loro, come Gesù con i suoi discepoli, con molta familiarità, il pastore della nostra Chiesa ha sottolineato ai giovani studenti l’importanza di credere e potenziare le proprie capacità: «Occorre investire nello studio e nella cultura se si vuole costruire un futuro florido, ricco di soddisfazioni, aperto a innumerevoli prospettive». «In questo ciascuno di voi deve credere se parliamo e desideriamo un futuro – ha proseguito Mons. Milito, aggiungendo – E’ nei momenti di maggiore difficoltà che siamo chiamati a reagire e tirare fuori il meglio che c’è in noi».
Nel corso dell’incontro, inoltre, gli studenti hanno chiesto alla Chiesa un ritorno all’essenzialità e alla povertà perche sia più vicina alla gente e più efficace nell’opera di evangelizzazione. Incuriositi e desiderosi di comprendere la GIOIA che porta tanti giovani ad abbracciare la vita religiosa, molto si sono soffermati sulle scelte vocazionali nella nostra Diocesi e in generale.
Nella sua visita il Vescovo Milito, accompagnato dalla Dirigente e dai docenti, ha poi visitato l’azienda agraria, coltivata a magnifici ulivi, inseriti nel contesto del Parco Archeologico di Medma e ha ammirato le testimonianze del passato agropastorale, messe in mostra nel Museo della Civiltà contadina, allestito di recente in una dependance ristrutturata dell’Istituto.
Prof.ssa Concetta Micali