sabato 09 Nov 2024

Consigli Pastorali parrocchiali

LETTERA ALLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI E AI LORO PASTORI

Carissimi tutti,

a metà settembre, come Chiesa locale, abbiamo vissuto un momento di grande intensità, nel celebrare l’Assemblea diocesana, momento di partenza solenne e ufficiale del nuovo anno pastorale. Anche la commemorazione di Mons. Luciano Bux è stato uno stimolo per ritrovare radici e linfa in vista di un rinnovato annuncio del Vangelo, condito di gioia e intriso di speranza (cfr. Rm 5,5).

Abbiamo messo a fuoco il tema forte della Iniziazione Cristiana come attenzione prevalente nell’affrontare il nuovo che avanza e che chiede una ‘conversione pastorale’ nella trasmissione della fede oggi nelle nostre comunità.

Sta emergendo un metodo di approccio alla realtà che si va definendo come uno ‘stile sinodale’, inteso non tanto come strategia organizzativa con cui affrontare le difficoltà emergenti, ma piuttosto come atteggiamento ecclesiale da parte di chi riconosce essenziale ‘camminare insieme’ per dare testimonianza di comunione, affinché il mondo creda (cfr. Gv 17,21).

Il Libro del Sinodo ci ha posti su questa strada: è stata fatta una scelta diocesana, sostenuta dalle indicazioni del Magistero (Santo Padre, Conferenza Episcopale Italiana) e dal cammino sinodale della Chiesa universale, ancora in atto.

Nel mio intervento all’Assemblea diocesana ho parlato di un ‘evento sinodale’ che deve “tradursi in un processo che continua” e che “le intuizioni e le analisi, i propositi e le proposte” vanno “ripresi in termini pratici, tradotti in scelte ecclesiali, diocesane e parrocchiali”.

Nel concreto delle nostre parrocchie, uno strumento formidabile di sinodalità sono il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) e il Consiglio di Gestione Economica (CGE). Gli organismi di partecipazione sono quei luoghi di vita comunitaria che vanno sempre più valorizzati per far crescere un senso di Chiesa, di appartenenza, di amore alla propria parrocchia. Come già scrivevo, dove non ci sono, vanno costituiti. Lo scopo di questi organismi è quello di collaborare con il parroco responsabile, per “confrontarsi e progettare insieme scelte di fondo secondo le priorità colte nel discernimento condiviso, con una operatività portata avanti con il contributo di tutti”.

In questo anno pastorale, vista l’attenzione prioritaria riservata alla Iniziazione Cristiana, ampiamente intesa (non riducibile al semplice accompagnamento dei bambini e dei ragazzi alla ricezione dei Sacramenti), propongo a tutti i Consigli Pastorali Parrocchiali di approfondire, nei vari incontri durante l’anno, questa dimensione vitale della vita ecclesiale finalizzata all’annuncio e alla comunicazione del Vangelo oggi. Concretamente chiedo di leggere insieme e riflettere sui capitoli 3.3 Chiesa che annunzia (pp. 79-95) e 3.4 Chiesa che forma (pp. 96-118) e suggerire atteggiamenti e scelte pastorali conseguenti da realizzare come Chiesa diocesana. Forniremo delle schede di aiuto per accompagnare il discernimento nei vari Consigli Pastorali nelle Parrocchie.

Durante l’anno pastorale il Vescovo farà visita a tutte le parrocchie per incontrare le comunità in una celebrazione eucaristica e condividere un incontro con gli organismi di partecipazione (CPP e CGE). Le date verranno concordate con i parroci nei momenti ritenuti più opportuni.

Rendiamo grazie al Signore per questo tempo di grazia che ci sta concedendo. Tanti sono i segnali di benevolenza da parte sua e le opportunità di bene che vogliamo cogliere e fare nostre: i momenti celebrativi e sacramentali che ci donano la presenza del Signore e della sua abbondante grazia; le offerte formative diocesane (ISTeP), vicariali (Iniziazione Cristiana), parrocchiali (iniziative dei sacerdoti o di gruppi, associazioni o movimenti) che fanno crescere la nostra vita cristiana e l’efficacia della nostra testimonianza; momenti di spiritualità personali e comunitari (tempi forti, feste, esercizi spirituali) che alimentano la nostra fede e danno forza al nostro servizio.

Iniziamo questo nuovo tempo carichi di speranza, preparandoci all’anno giubilare ormai alle porte con la convinzione che il Signore cammina con noi: come ad Emmaus “Gesù ci cammina accanto, parla e conversa con noi, spezza il pane e accende il cuore”.

Noi cercheremo di camminare con Lui, sulla stessa strada (sun-odòs) per incontrare tutti e condividere gli stessi passi di fede, di speranza, di carità.

Affidiamo a Maria Annunziata, patrona della nostra Diocesi, il nostro cammino insieme.

4 ottobre 2024, San Francesco di Assisi, Patrono d’Italia

+ Giuseppe

Vescovo di Oppido Mamertina – Palmi


Allegati: