Norme indulgenza plenaria

Potranno ricevere l’indulgenza i fedeli “veramente pentiti”, “mossi da spirito di carità”, “che, nel corso del Giubileo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. L’indulgenza potrà essere applica- ta “in forma di suffragio alle anime del Purgatorio”. I fedeli potranno ottenere l’indulgenza attraverso una di queste cinque modalità:

  • Intraprendendo un pellegrinaggio verso qualsiasi luogo sacro giubilare e prendendo parte a un momento di preghiera, celebrazione o riconciliazione.
  • Visitando devotamente qualsiasi luogo giubilare e vivendo l’adorazione eucaristica, concludendo con il Padre Nostro, il Credo e Invocazioni a Maria.
  • Solo in caso di gravi impedimenti, recitando nella propria casa o là dove l’impedimento li trattiene, il Padre Nostro, il Credo e altre preghiere conformi alle finalità dell’Anno Santo, offrendo le loro sofferenze o i disagi della propria vita.
  • Compiendo “opere di misericordia e di penitenza, con le quali si testimonia la conversione intrapresa” e visitando “i fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, diversamente abili…), quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro”.
  • Astenendosi, in spirito di penitenza, almeno durante un giorno da futili distrazioni (reali ma anche virtuali) e da consumi superflui, e devolvendo una proporzionata somma di denaro ai poveri, o sostenendo opere di carattere religioso o sociale, in specie a favore della difesa e protezione della vita.