1. Questa Concelebrazione eucaristica richiama la prima che ci ha raccolto, or sono tre anni, il 30 giugno 2012, nella stessa ora per l’inizio del mio servizio episcopale nella Chiesa di Oppido Mamertina-Palmi. La data, se nella memoria fa rivivere quelle ore incancellabili e indimenticabili, nella preghiera si conferma giorno voluto dal Signore. Perciò resta per me carico di viva riconoscenza e di incrollabile abbandono in Lui per la fiducia manifestata con tanti segni e insieme conferma il mio ministero di Vescovo per Voi, carissimi fratelli sacerdoti e fratelli nella fede, suo gregge affidato alle mie cure per un segmento di tempo verso l’eternità, e che Egli sostiene, provvedendo con collaboratori diretti, quali sono i presbiteri, sin dai tempi apostolici.
“Ora” il Pastore Buono, dà conferma, prova e dono di tanto amore con la promozione di un nostro fratello, don Giovanni Montorro, all’ordine del presbiterato. Così l’innesto sul ceppo episcopale prelude al fiorire di nuova vita in Cristo, per Cristo, con Cristo nella nostra terra.
“Ora” il Pastore Buono, dà conferma, prova e dono di tanto amore con la promozione di un nostro fratello, don Giovanni Montorro, all’ordine del presbiterato. Così l’innesto sul ceppo episcopale prelude al fiorire di nuova vita in Cristo, per Cristo, con Cristo nella nostra terra.
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