‘Due genitori degni più del cielo che della terra’. Così Teresa amava definire mamma Zelia e papà Luigi, i coniugi Martin, una coppia che ha trasformato in santità il proprio vissuto quotidiano.
Venerdì 7 luglio, nella nostra parrocchia ‘Santa Teresa di G.B.’, alla presenza del Vescovo, Mons. Milito, si è svolta una veglia di preghiera proprio in ricordo di questi santi coniugi e durante la quale, lo stesso Vescovo, ha benedetto sia le reliquie che il quadro raffigurante l’immagine dei genitori della nostra Santa Teresa.
E’ stato un momento molto intenso per tutta la comunità .
Non si è trattato solo di interpretare dei brani scelti dagli scritti di S. Teresa, ma qualcosa di meraviglioso è accaduto durante tutta l’ora. Anche il silenzio è divenuto comunicazione, per se stessi e per gli altri … Meditare ogni singola parola di Teresa, ha sicuramente scavato un solco di emozioni nell’anima di ognuno, che traspariva, palesemente, con naturalezza sui volti dei presenti.
Accostarsi, in maniera così delicata ai pensieri di Teresa, tastare il terreno di santità costruito da mamma Zelia e papà Luigi, respirare la santità di Teresa, che altro non è se non il riflesso di quello dato dall’amore della sua famiglia, mi riporta fondamentalmente verso due pensieri nati in quella circostanza. Il primo, sottolineato dal nostro Vescovo più volte durante la veglia: «Famiglie sante fanno figli santi», il secondo, che Dio si serve, in qualunque momento, e di qualunque persona, per realizzare il suo progetto d’amore su ciascuno di noi.
Il riflesso dell’amore genera altro amore, e quello che i coniugi Martin ebbero per Teresa, ha generato «La più grande santa dei tempi moderni. Credo che il loro segreto sia stato il voler condividere tutto, il riuscire a trovare in Dio la ragione della propria felicità, anche nella sofferenza, rinnovando quotidianamente e in maniera semplice gli impegni coniugali».
Una serata speciale dunque quella del 7 luglio, che ha riportato tra le braccia di Teresa la sua mamma e il suo papà.
É sorprendente pensare che la nostra parrocchia, che ha ricevuto dal Vescovo il forte mandato di pregare per le famiglie e i sacerdoti, si sia trovata nella condizione di avere in custodia queste reliquie; è necessario a questo punto avvicinare tutte le famiglie alla conoscenza di Luigi e Zelia Martin, per sottolineare, attraverso il loro esempio, la bellezza del sacramento del matrimonio, come via che può condurci alla santità, partendo dal vivere in comunione, le sfide che la vita ci pone dinanzi.
La nostra serata, e direi anche la nostra gioia, è poi continuata presso l’oratorio parrocchiale, dove abbiamo, con grande piacere, festeggiato il compleanno del nostro Vescovo.
A nome di tutta la comunità parrocchiale va, ancora una volta, al Vescovo Francesco, un sentito grazie, per le attenzioni affettuose e le preghiere premurose che rivolge continuamente alla nostra parrocchia, a noi l’impegno di ricordarlo sempre nelle nostre preghiere ; ci affidiamo anche ai coniugi Martin affinchè ci sostengano nelle difficoltà della vita, e ci aiutino a sperimentare, con ogni mezzo che al Signore piacerà di mettere sul nostro cammino, la bellezza della santità coniugale, dove ‘Tutto appartiene a Dio, tutto è per Dio, nulla è senza Dio’.
Al termine della veglia la comunità ha festeggiato il Vescovo nel giorno del suo compleanno.
Rosalba Papasergi