mercoledì 08 Mag 2024

Convegno Giovani fede e legalità promosso dalla Saint Michel Gioia Tauro, Sala Fallara

22-12-2023

Scenari proposte per una società migliore, più giusta

 

  1. Congratulazioni per questa iniziativa con il patrocinio di:
  • ASD Saint Michel
  • Diocesi
  • Comune di Gioia
  1. Questo convegno, mi pare si ponga all’interno della sfida educativa attuale dove la sporadicità del momento deve essere superata da una proposta formativa continuativa, strutturata, che sfocia in prassi nuove.
  2. Una società più giusta è una società più equa, che offre opportunità oggettive ai giovani con proposte sostenibili e iniziative creative, che sanno intercettare le esigenze sempre nuove in un mondo che cambia ed è in continua trasformazione, in specie quello giovanile.
  • In questo sentiamo la grande responsabilità delle istituzioni:
  • civili
  • realtà sociali
  • istituzioni religiose/ecclesiali.
  1. Come Chiesa ci sentiamo coinvolti in modo più diretto nel versante educativo: il messaggio evangelico-cristiano, siamo convinti, collabori in modo efficace a educare alla vita buona cioè, una vita giusta (non sbagliata) perché orientata al bene vero.
  2. L’esperienza della fede (aspetto soggettivo) è una risposta positiva e aperta al messaggio cristiano (aspetto oggettivo) da parte di ognuno, dei gruppi, è un valore aggiunto che può contribuire in modo in modo significativo e per noi cristiani determinante al progetto uomo/donna. Questo vorrebbe essere l’obiettivo ultimo dell’agenzia educativa “Chiesa” che punta alla “piena maturità in Cristo” (cfr. Ef 4, 13).
  3. Uomini e donne veri:
  • perché consistenti, che sanno stare in piedi da soli
  • perché generosi, non ego-isti
  • perché sanno stare insieme, non con una mentalità individualista
  • perché protagonisti, non parassiti passivi dentro una società
  • perché capaci di fede, cioè che hanno fiducia in sé e negli altri.
  1. Ci poniamo a 2 livelli (steps)
  2. Il primo è la coscienza: è fondamentale per la legalità, per la giustizia vera. Non si dipende da una imposizione esterna ma favorisce un processo di acquisizione interiore che fa assimilare valori che si trasformano in uno stile di vita.
  3. Il secondo è il valore aggiunto dell’etica cristiana che equivale all’amore, al voler bene all’altro. L’atteggiamento più giusto è la carità: chi ama non ha alcun debito con nessuno (cfr. Rm 13, 8). La giustizia vera è una vita buona che cerca il bene dell’altro. Quando si fa così non si sbaglia mai.
  4. Augurio che un evento come questo metta insieme energie per realizzare opportunità e percorsi di crescita effettivi ed efficaci per tutti.
  5. Una squadra di calcio può essere realmente una palestra di crescita e di vita nella quale con il rispetto delle regole del gioco e della potenzialità di ciascuno si possono raggiungere i migliori risultati. Mi ha sempre impressionato la Nazionale di Lippi che nei Mondiali del 2006, pur non essendo sicuramente la squadra più forte in assoluto è riuscita a vincere il mondiale, proprio per essere riuscita a costruire una vera squadra.

Auguri e buon cammino.


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