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08/Giu/13

“La Visitazione” Una giornata solenne per le Suore del Monastero di Taurianova

      Un giorno solenne quello della Visitazione della Beata Vergine Maria per le suore del monastero di Taurianova, e non solo. Viene infatti ricordato l’incontro tra Maria ed Elisabetta, che portando con sé il figlio di Dio, si fa portatrice di salvezza.

 San Francesco di Sales ha visto, in questo gesto, ciò che desiderava fosse vissuto dalle sue figlie, e per questo già al primo nucleo ha dato il nome “Ordine della Visitazione. Come Maria, animate dal Suo spirito di grazia e di lode gioiosa, le monache sono esortate dal Fondatore a: portare spiritualmente, ai fratelli, il Cristo Salvatore; vivere il Vangelo con spirito di “profonda umiltà verso Dio e grande dolcezza verso il prossimo”; lasciar trasparire la gioia e la soavità di cuore che Dio dona a quanti camminano con Lui. San Francesco di Sales, infatti, disse alle sue figlie “poiché avete questa sovrana Vergine per madre, dovete fare grande attenzione ad imitarla, particolarmente nella sua umiltà e carità che sono le due virtù che principalmente le fecero fare questa visita.” L’ordine della Visitazione onora la Vergine María nel suo mistero della Visitazione.
     Le sorelle condividono la gratuità della sua risposta, l’ammirazione della sua lode e il suo zelo per la salvezza del mondo.  Per San Francesco, tutto il mistero della salvezza era racchiuso nel brano di Luca. (Lc. 1. 39,47) ”In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore. Allora Maria disse: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore.”
                                                                                                                                       
 
                                                                                                                                      Michel Dessi
 

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