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18/Set/13

Famiglia, speranza e futuro per la società italiana

         Si è svolta a Torino, presso il Teatro Regio, dal 12 al 15 settembre la 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani con il tema: ‘Famiglia, speranza e futuro per la società italiana’.

        Vi hanno partecipato, per la nostra Diocesi, il Vescovo Sua Ecc.za Mons. Francesco Milito, Don Antonello Messina ed una delle cinque coppie dell’Ufficio per la Pastorale della Famiglia, Ettore Russo e Carmen Maria Manno. 

        Dopo i saluti iniziali di Sua Ecc.za Mons. Nosiglia, Arcivescovo di Torino, del Sindaco On. Piero Fassino e dei Presidenti della Provincia di Torino e della Regione Piemonte, i lavori sono stati introdotti dai messaggi di saluto di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

        Dopo l’introduzione di Sua Ecc.za Mons. Miglio, Arcivescovo di Cagliari e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, S. Em. Card. Angelo Bagnasco, ha tenuto un’importante prolusione, ricca di contenuti inerenti alla famiglia. Il Cardinale ha sottolineato l’importanza della famiglia in quanto ‘grembo della vita e palestra originale e primordiale dell’educazione e scuola delle buone relazioni. Essa mantenendosi attiva nella società, rimane pur sempre ferma su determinati principi, pertanto non va né negoziata né adeguata alle nuove istanze‘.

        Il presule ha ribadito inoltre che ‘indebolire la famiglia, peggio destabilizzarla, significa destabilizzare la persona e indebolire la società‘.

        Papa Francesco nel suo messaggio ha sottolineato che ‘la famiglia è composta da papà, mamma e figli, come insegna la Bibbia e come prevede la Costituzione‘ e ancora che ‘la concezione della famiglia è quella del Libro della Genesi, dell’unità nella differenza tra uomo e donna, e della sua fecondità‘.     

        Questo concetto è stato completato a sua volta dal Presidente della CEI con l’affermazione: ‘nessuno dovrebbe discriminare, né tanto meno poter incriminare in alcun modo, chi sostiene pubblicamente che la famiglia è solo quella tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio, o che la dimensione sessuata è un fatto di natura e non di cultura‘. Così sia Bergoglio che Bagnasco chiedono alla politica di aiutare la famiglia, in quanto essa costituisce il tassello fondamentale su cui costruire un solido sistema economico-sociale, anche perché, come ha ribadito il Pontefice, ‘la famiglia è scuola privilegiata di generosità, di condivisione, di responsabilità, scuola che educa a superare una certa mentalità individualistica che si è fatta strada nelle nostre società‘.

        Già nella presentazione dei lavori, di questa 47ª Settimana Sociale dei Cattolici, Mons. Miglio, ha evidenziato che il tema della famiglia non è un problema cattolico, ma di tutti.

       

       Enrico Letta, Presidente del Consiglio, ha introdotto i lavori della seconda giornata dell’evento, ringraziando a nome dello Stato la Chiesa italiana per ‘aver aiutato, in momenti drammatici come questi che viviamo i lavoratori e le famiglie in difficoltà‘. Letta ha proseguito parlando della situazione dell’Italia, caratterizzata da debiti da pagare, primo grande problema dell’Italia, ‘che costituisce un incubo per chi lo governa’.

        Il Capo del Governo ha proseguito dicendo che ‘per poter pagare i debiti, bisogna essere credibili, e per essere tali, bisogna mantenere i propri impegni, con serietà. Così è indispensabile continuare ad essere credibili e non dare l’idea di essere ogni giorno sull’orlo di un vulcano in ebollizione‘.

       Grande rilevanza è stata data dal Presidente del Consiglio alla questione altrettanto importante della scuola e dei giovani di oggi e a tal proposito il Presidente  ha terminato il suo intervento con una domanda molto significativa: ‘A quali figli lasceremo il mondo?’.

        Le interessanti e formative relazioni sono state intercalate dai momenti di grande preghiera e raccoglimento delle celebrazioni liturgiche e dalle seguenti assemblee tematiche:

 

1.     La missione educativa delle famiglie;

2.     Le alleanze educative, in particolare con la scuola;

3.     Accompagnare i giovani nel mondo del lavoro;

4.     La pressione fiscale sulle famiglie;

5.     Famiglia e sistema di welfare;

6.     Il cammino comune con le famiglie immigrate;

7.     Abitare la città;

8.     La custodia del creato per una solidarietà intergenerazionale

 

che hanno visto i 1300 delegati impegnati attivamente e fattivamente a fornire idee e soluzioni ai vari problemi emersi nelle discussioni inerenti al progetto famiglia.

        ‘La società ha bisogno di amore per uscire dalle sue crisi‘ ha sottolineato, a conclusione dei lavori di questa 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, Mons. Miglio, e ‘Coraggio! Avanti su questa strada della famiglia!’ ha esortato il Pontefice, rallegrandosi ‘per il grande l’impegno che c’è nella Chiesa in Italia con le famiglie e per le famiglie’ perché esso è un forte stimolo anche per le istituzioni e per tutto il Paese‘.

                                                               Carmen Maria Manno


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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