Venerdì 23 maggio in occasione dell’Assemblea dei dottori commercialisti ed esperti contabili S. E. Mons. Francesco Milito ha incontrato i commercialisti della Diocesi. La richiesta pervenuta all’Ordine dei Commercialisti dalla Diocesi tramite il Servizio del Sovvenire è stata fatta al Presidente, Dott. Antonio Repaci, il quale l’ha accolta con molto piacere, invitando il Vescovo infatti alla prima data di assemblea che si è svolta presso l’Hotel Stella Maris di Palmi.
L’occasione di questo primo incontro è stata la promozione dei valori del Sovvenire. In un breve intervento, l’incaricato diocesano, Walter Tripodi, ha presentato le finalità sociali e caritative dei fondi 8XMille. Ha inoltre sottolineato come la firma dell’8 X Mille sia l’unico esempio di scelta democratica per poter destinare una quota dell’8XMille per finalità sociali.
Sono stati presentati i dati circa la percentuale di firme a favore della Chiesa Cattolica e le somme che sono state raccolte grazie a tali firme a livello nazionale e diocesano.
E’ intervenuto quindi il Vescovo che ha ricordato come tantissime opere realizzate in Diocesi siano frutto delle firme destinate all’8XMille, quali ad esempio la Chiesa parrocchiale della Santa Famiglia in Palmi, la Chiesa di San Gaetano Catanoso in corso di costruzione a Gioia Tauro, le opera caritative quali le mense Caritas per i poveri, la casa di prima accoglienza di prossima apertura.
Mons. Francesco Milito ha inoltre manifestato ai presenti l’intenzione di voler costituire un’associazione di commercialisti cattolici per riflettere sui temi dell’etica e dell’economia alla luce anche delle difficoltà economiche vissute dalle aziende e dalle famiglie e in una prospettiva di formazione e promozione dei valori di economia civile quale moltiplicatore bene comune.
Il dott. Repaci, ha accolto molto positivamente la proposta, evidenziando come il commercialista, per motivi lavorativi, spesso viene a contatto con gravi eventi di natura economica per famiglie ed aziende che si traduco molto spesso nella chiusura di un’azienda che magari è costretta a lasciare a casa numerose famiglie senza lavoro. In questa prospettiva, la proposta del Vescovo si rivela quanto mai utile.
L’incontro si è concluso con la consegna a tutti i partecipanti di materiali informativi preparati dal Servizio Sovvenire nella logica del valore della trasparenza, cioè per far conoscere quante siano le entrate dell’8Xmille, di come vengano decise le distribuzioni e inoltre di quanto viene speso per le varie iniziative.
L’incontro si è concluso con un momento di condivisione fraterna con tutti i membri del Consiglio di Presidenza i quali hanno donato al Vescovo una riproduzione dello stemma dell’Ordine realizzato da un’artista maestra-artigiana della ceramica di Seminara.