Carissimi,
la prossima Assemblea Diocesana è tutta all’insegna della missionarietà.
Si tratta di uno sbocco naturale delle due precedenti (2017-2018: Abitare la Chiesa, abitare la Città… a partire dai Giovani; 2018-2019: Abitare la Chiesa, abitare la Città…a partire dall’Evangelii Gaudium), ispirate alla Evangelii Gaudium, straordinario testo provocatorio di una Chiesa in uscita e, quindi, in invio dei suoi verso chi sta in attesa o ai margini di essa, ma forse interiormente legato più di tanti altri che ritengono di esserci dentro.
La missio ad gentes, intesa nel suo significato più pieno, si accompagna alla missio inter gentes, cioè tra i nostri interni, anzi la precede, perché nessuno può far dono di ciò che non ha, né testimoniare ciò a cui non crede fermamente.
Gli ambiti del nostro andare ed esserci restano gli stessi: la Chiesa e la Città.
Missionari sono tutti i figli della Chiesa, inviati perché battezzati. Ma vorremmo uscire da una esortazione generica e puntare ad un investimento immediato: l’affidamento ai responsabili nei vari settori della pastorale, parrocchiale e diocesana, affinché siano gli animatori primi a mo’ di cinghie di trasmissione nelle Comunità.
Su tale linea si muove il Programma innovato della seconda giornata.
Al posto dei consueti Gruppi di studio, i Laboratori, formati, appunto, dai responsabili dei settori. Alla luce delle piste operative, offerte nella introduzione ai lavori, i responsabili saranno chiamati ad essere creativi e concreti, audaci e diligenti.
Da qui l’obbligatorietà della partecipazione ai rispettivi ambiti.
L’onda lunga della missionarietà ci sarà data il primo giorno, seguita da quella più immediata di ottobre, voluto dal Santo Padre come mese missionario straordinario in concomitanza con il Sinodo speciale per l’Amazzonia sul tema “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”. Quella terra, martire un tempo e di nuovo martirio ecologico, oggi non ci è lontana perché nel continente latino americano, la troviamo riflessa da noi ogni qual volta ne osserviamo i tratti comuni: è sono davvero tanti!
Con ancora negli occhi e nel cuore l’amplissima partecipazione alle Assemblee degli anni scorsi, amiamo sperare che sarà così anche il 26 e il 27 settembre.
Sant’Agostino, nella cui memoria liturgica parte questo messaggio, diventi da subito icona-esempio della felice sintesi tra la Città di Dio e la Città degli uomini: si tratta di un’osmosi missionaria che dalla Trinità parte per l’Umanità perché questa ne venga assorbita dall’amore di comunione vera ed eterna.
Con Maria, Madre della Chiesa e Regina delle missioni, Stella polare della nuova evangelizzazione, vi aspetto e, in anticipo ringraziandovi della presenza, benedico di cuore.
+ Francesco MILITO
Vescovo
Oppido Mamertina, 28 agosto 2019
PROGRAMMA
Giovedì 26 settembre
Ore 16.00: Accoglienza dei partecipanti
Ore 16.30: Preghiera e inizio dei lavori
Ore 16.45: Introduzione All’Assemblea Diocesana
S. E. Mons. Francesco MILITO
Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi:
“Io sono una
missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo” (
EN, 273).
Ore 17.00: 1^ relazione:
P. Giulio ALBANESE, missionario comboniano
La Missionarietà nella Chiesa alla luce della Evangelii Gaudium (pista fondante)
Interventi in aula.
Comunicazione: don Paolo MARTINO
Direttore Ufficio Missionario Diocesano
Ottobre 2019: Mese missionario straordinario, prospettive per la nostra Diocesi
Ore 19.00: Preghiera conclusiva.
Venerdì 27 settembre
Ore 16.00: Preghiera e 2^ relazione:
don Raffaele GOBBI
Direttore Centro Missionario Diocesano della Diocesi di Padova
Indicazioni per una pastorale missionaria (piste operative)
Ore 17.00: Laboratori
Ore 19.00: Ritorno in aula. Echi dai laboratori
Conclusioni di S. E. Mons. Francesco MILITO
“Evangelizzatori con spirito significa evangelizzatori che pregano e lavorano” (EN, 262).
Ore 20.00: Chiusura dei lavori.