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26/Apr/21

Il Vescovo Francesco mette a disposizione la Casa del Laicato di Gioia Tauro e altre strutture della diocesi per farle diventare centri per la somministrazione dei vaccini.

Il Vescovo Francesco Milito, pastore della diocesi di Oppido – Palmi, già nei primi giorni di marzo offriva alle autorità sanitarie gli spazi della Casa del Laicato a Gioia Tauro “volendo contribuire a facilitare le vaccinazioni”, come scriveva in una lettera inviata al dott. Giuffrida (Dipartimento della Prevenzione). “La Diocesi – scriveva il Vescovo – in questi mesi, sin dall’inizio della diffusione del Covid-19 ha profuso ogni sforzo per stare vicino alle persone sofferenti, tramite la Caritas Diocesana e le Caritas parrocchiali.

Di particolare conforto e sollievo e` stato il contributo straordinario dalla Conferenza Episcopale Italiana per alleviare le prime emergenze”. E in quest’ottica, la proposta di offrire la disponibilità di alcuni locali diocesani. 

La Casa del Laicato a Gioia Tauro non presenta barriere architettoniche e il piano terra è sufficientemente ampio da poterlo rendere ideale per una sede  vaccinale, considerando anche le aree parcheggio e la facile raggiungibilità da tutta la Piana. 
Certamente un altro bel segno della prossimità della Chiesa in questa prova della pandemia che acquista un valore aggiunto considerando che la Casa del Laicato è il primo bene confiscato e assegnato per uso sociale in Calabria. 

Proposta che il sindaco Aldo Alessio ha voluto sottoporre nuovamente al Dipartimento della Prevenzione, sottolineando che una nuova sede vaccinale “consentirebbe di incrementare notevolmente il numero delle distribuzioni dei vaccini tra la popolazione, con ogni conseguente e palese beneficio per la tutela della salute pubblica”, oltre a considerare che i locali in questione si trovano in prossimità dello svincolo autostradale di Gioia Tauro, dunque in posizione ottimale per l’ampia area dei comuni della piana.

Il Vescovo inoltre ha considerato anche la possibilità di offrire altre strutture idonee presso le Parrocchie della Diocesi, che in questi giorni purtroppo registra un aumento importante dei casi attivi, con 183 casi a Delianuova, 85 a Palmi e 89 Cittanova.

Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali


Allegati:

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