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12/Lug/21

L’VIII Sessione del Sinodo Diocesano

Instrumentum Laboris III – Nella Verità III. 2 Orizzonti Diocesanità, Unità Pastorali, Ridistribuzione del clero.

Si è svolta il 09/07/2021 nelle aule sinodali della Parrocchia San Gaetano Catanoso in Gioia Tauro l’VIII Sessione del 1° Sinodo Diocesano “Camminare nella Verità”.  L’incontro è iniziato con la preghiera, al cui termine sono stati comunicati degli avvisi dal Segretario generale del Sinodo don domenico loiacono per poi proseguire con l’introduzione ad opera del moderatore don Giuseppe Demasi. L’intervento centrale della sessione sulla parte III dell’Instrumentum Laboris “Nella Verità. Orizzonti: Diocesanità, Unità Pastorali, Ridistribuzione del clero” è stato preparato ed illustrato con cura da don Cosimo Ciano, che durante la sua relazione ha ribadito concetti cardini e fondamentali nello stile di vita cristiano, privilegiando alcuni aspetti atti ad una visione di Chiesa unita, viva, vicina alla gente, secondo i dettami del Vangelo. Di seguito vengono riportati i passi più significativi.

Caritas Veritas Unitas: essenza della Rivelazione cristiana, anelito profondo di ogni uomo ed armonia del creato. Ut unum sint: la strada tracciata dal CVII fino ai nostri giorni per ripartire in modo da permettere alla nostra Chiesa locale di diventare espressione autentica del mandato ricevuto, che il Figlio di Dio ha voluto oltre duemila anni fa: <<fate questo in memoria di me>> (Lc 22,19). Sull’esempio di Giovanni Paolo I, progrediamo lungo le strade maestre indicate dal Concilio, per una risalita alle sorgenti del Vangelo e una missionarietà rinnovata, nella ricerca del dialogo, perseguendo la giustizia e la pace. Giovanni Paolo II indica l’unità come forma suprema di verità evangelica mentre per Benedetto XVI l’unità dei discepoli rende efficace la missione cristiana nel mondo. Papa Francesco ribadisce l’unità come principio indispensabile per costruire l’amicizia sociale.

Come riscoprire l’unità comunione: se realmente leggiamo la nostra vita alla luce dell’Eucarestia e del Vangelo, mettendoci dinanzi alla Parola di Dio per meglio scrutarla e pregando incessantemente, ciò ci permetterà di sentirci uno in Cristo ed essere esempio di comunionalità.

Sentirsi Chiesa locale: la Diocesi è la porzione del popolo di Dio affidata alla cura pastorale del Vescovo con la cooperazione del presbiterio.

Non per se stessi: ad essere giudicata non sarà solo la persona ma tutto quanto essa rappresenta perché ha scelto di dare la vita per l’opera e la gloria di Dio. Una comunità che non accoglie le indicazioni del Pastore della Diocesi è una comunità che vive fuori dalla comunione ecclesiale.

Fontana del villaggio: la fontana ci ricorda che la missione è grazia. Le parrocchie rappresentano la Chiesa visibile su tutta la terra quasi come la fontana al centro del villaggio vicino alla gente che dà acqua di vita eterna. Acqua data anche alle generazioni di oggi conformandosi alla logica dell’amore. Le sfide del nostro tempo ci rendono consapevoli che da fontana dobbiamo diventare acquedotto per raggiungere le periferie esistenziali e territoriali.

Unità pastorale: non basta la conversione della pastorale con l’opportunità che le unità pastorali prevedano una vera pastorale d’insieme, con un parroco o un gruppo di sacerdoti in solidum che si prenda cura di tutte le comunità parrocchiali. È necessaria una conversione pastorale che nasce da una conversione di cuore e pensiero. Su tale argomento si consiglia la lettura del documento della Congregazione per il Clero, La Conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa.

Nessuno escluso: necessità di una partecipazione attiva alla missione evangelizzatrice della Chiesa anche attraverso l’importanza di un presbiterio ben inserito nella vita comunitaria, la quotidiana e coerente testimonianza dei laici.  

Pastorale di strada: presbiteri e laici devono vivere rapporti interpersonali per fare proprie le necessità della gente, per condividere lo slancio dell’andare controcorrente per amore di Dio e della Chiesa, vivendo il territorio con passione e gioia dell’annuncio della Buona notizia, senza scendere a nessun compromesso.   

Incisività nel territorio: sforzarci di essere presenza viva del territorio alzando la voce ed urlando la nostra Fede. Presbiteri e laici devono avere il coraggio di alzare il capo e opporsi con fermezza al malaffare per diventare portatori di luce.

Prete a servizio della Chiesa: si è preti non per se stessi ma per servire la Chiesa e la comunità affidata con tutto il cuore, sempre legati a Cristo e non alle persone.

Grazie allo sforzo reciproco di ognuno di noi si costruirà la strada sulla quale la nostra Chiesa locale incamminerà nuovi orizzonti in cui Cielo e terra saranno una cosa sola, riappropriandosi dell’essere Chiesa locale attraverso la comunione come testimonianza primaria di evangelizzazione incisiva in un territorio dove spesso prevalgono divisioni e campanilismi.

Gli interventi hanno riguardato: corresponsabilità pastorale, unità pastorali per pensare insieme ed agire in grande, ministerialità e collaborazione, conversione pastorale e Chiesa in uscita, diocesanità e unità a partire dalla Catechesi, discernimento e accompagnamento giovani coppie, pastorale di strada e centralità del Porto di Gioia Tauro, pastorale attrattiva nei confronti dei giovani.

Il Vescovo S. E. mons Francesco Milito ha poi relazionato sulle fonti Sinodo 8 e “tirato le somme” sull’esperienza di Sinodo fatta finora, aprendo alla possibilità di una verifica da effettuare nei prossimi mesi, per poi dare comunicazioni relative all’Assemblea diocesana del 23 e 24 Settembre 2021.

Filippo Andreacchio, Direttore UCS, ha dato informazioni utili relative all’utilizzo degli strumenti digitali per il Sinodo da cui è poi nato un confronto tra i Sinodali relativo alle modalità di voto.

Per vedere la Sessione trasmessa in streaming collegarsi a:
https://www.youtube.com/watch?v=nw9Lk1HZIWI

Ufficio Comunicazioni Sociali

 

VIII SESSIONE - 1° Sinodo Diocesano 2020-2022 "Camminare nella Verità" - 9 Luglio 2021




Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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