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19/Gen/16

AC: Incontro di formazione con il prof. Coccia

Continua il cammino del Laboratorio della formazione dell’Azione Cattolica per tutti i consiglieri, educatori ed animatori parrocchiali. Dopo i primi due incontri, svoltisi nell’anno appena trascorso, sulla Storia dell’Azione Cattolica Italiana, con il prof. Paolo Trionfini, già V. Presidente Adulti di AC, studioso di storia contemporanea e Direttore dell’Istituto “Paolo VI” per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia, e sulla “Scelta religiosa” dell’AC con il prof. Andrea Dessardo, membro del Comitato esecutivo dell’Istituto «Vittorio Bachelet», domenica 17 gennaio, presso l’Auditorium del Centro del Laicato, è toccato al prof. Benedetto Coccia, primo Ricercatore dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma, autore di numerosi saggi, articoli e recensioni, già Presidente dell’AC della Diocesi di Roma, affrontare il tema impegnativo dei rapporti dell’AC con i Papi e la Chiesa, dal 1860 ad oggi.
Un excursus storico, ma non solo, interessantissimo che ha coinvolto ed affascinato l’uditorio presente, composto in prevalenza da giovani educatori ed animatori, che hanno avuto modo di conoscere e comprendere il legame profondo che c’è sempre stato tra i soci dell’AC e la gerarchia ecclesiastica, dagli anni dell’Unità d’Italia, dove era forte il sentire di un laicato impegnato a difendere il Papato e la Fede, agli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale: gli anni dell’impegno politico dei soci di AC, delle persecuzioni fasciste e della ricostruzione post-bellica dell’Italia democratica e Repubblicana. Con il Concilio Vaticano II il ruolo del laicato nella Chiesa è cambiato: da difensori o tutt’al più collaboratori della gerarchia ecclesiale si è riscoperto il ruolo di corresponsabilità dei laici, e dei laici di AC in particolare, con i Pastori “per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa”. Gli Ultimi Papi, da Giovanni Paolo II in poi, hanno invitato incessantemente e costantemente i laici di AC ad aprirsi alla Santità, ad andare sempre incontro all’altro, rimanendo fermi solo in Cristo e ricolmi della gioia della sua Resurrezione. 
La relazione del prof. Coccia si è conclusa con un invito a tutti i soci di AC a riscoprire i doni del nostro Battesimo: la profezia, la regalità ed il sacerdozio comune, come buon viatico per l’affermazione del Regno di Dio, già in mezzo a noi. A seguire, in un breve intervento, anche il nostro Vescovo, Mons. Milito, ha ripreso i doni della ministerialità laicale, invitandoci a contestualizzarli e ad attualizzarli in questo nostro territorio per essere sempre più presenza viva del Regno di Dio, oggi. Anche Stefania Sorace, la nostra Delegata regionale di AC, intervenuta alla fine ha lodato l’iniziativa, ringraziando il prof. Coccia ed il Vescovo per averci fatto riscoprire la bellezza e la profondità di questo legame fecondo tra il laicato ed i Pastori all’interno della Chiesa, un legame di corresponsabilità e missionarietà per la realizzazione del Regno di Dio. Dopo un breve spazio per gli interventi, l’AC diocesana ha dato appuntamento ai propri responsabili al prossimo 17 aprile 2016, per continuare questo cammino di formazione con il prof. Ernesto Preziosi,  docente di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, già V. Presidenti Adulti dell’Azione Cattolica Italiana, attualmente parlamentare della Repubblica Italiana, che affronterà il tema: “L’Azione Cattolica Italiana: Una Storia per l’Italia (presenza, impegno e missione dei laici di Ac, dall’unità d’Italia ad oggi)”.
 
Rosario Rosarno
 

Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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