La bolla di indizione del 1° novembre 2019 ricorda che «già da oltre sette secoli, mossi da fiducia verso la Madre di Dio, alla Santa Casa di Loreto accorrono i fedeli da tutto il mondo cristiano, tra i quali appunto si celebra con singolare devozione la memoria del Verbo Divino fatto uomo nel seno di Maria. In verità Dio, ricco di Misericordia, per intercessione della Vergine Madre, non cessa di effondere benevolmente lì, in quella Casa, l’abbondanza dei celesti doni per la salute dell’anima e del corpo».
E così, anche in occasione dei cento anni dalla proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli Aeronauti, il Papa concede «il dono dell’indulgenza plenaria in forma di Giubileo. Gli stessi ingenti benefici spirituali», oltre che presso la Basilica di Loreto – dove l’8 dicembre verrà aperta la Porta Santa -, «potranno ottenersi nelle cappelle degli aeroporti civili e militari, nonché nelle cappelle dei reparti dell’Aeronautica Militare». Un’estensione, quest’ultima, prevista nel decreto, poiché fin dalla sua nascita, nel 1923, l’Aeronautica Militare si è affidata alla protezione della Madonna di Loreto. L’arcivescovo di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin in merito ha sottolineato che «la felice coincidenza dell’indizione del Giubileo lauretano con la festa di tutti i Santi ci dice il senso di questo evento, che nell’immagine del “volo” coglie la metafora della vita cristiana: tutti siamo chiamati alla santità, alla gioia vera. Abbiamo bisogno di volare alto per vedere noi stessi, la realtà, il mondo, il creato, la nostra stessa vita nella maniera giusta, dalla prospettiva di Dio, cogliendone il significato autentico».
Con l’occasione l’arcivescovo Dal Cin ha ricordato l’ulteriore grande dono ricevuto il 31 ottobre da papa Francesco, il quale ha disposto l’iscrizione della memoria facoltativa della Beata Vergine Maria di Loreto nel Calendario romano generale di tutta la Chiesa: «Perciò – ha ricordato – non solo nelle Marche, ma in ogni parte del mondo, si potrà celebrare il 10 dicembre di ogni anno la memoria della Beata Vergine Maria di Loreto».
Il delegato pontificio di Loreto infine ha annunciato l’iniziativa “Pietre Vive”, che «desidera essere un coro universale di preghiera, che di giorno e di notte, si innalza al Signore e che vuol raggiungere tutti: famiglie, giovani, ammalati, pellegrini…in ogni parte della terra. Coloro che vogliono connettersi formeranno una rete di preghiera legata alla Santa Casa, che sia in continuità con quella della Sacra Famiglia».
Il Giubileo è per tutti i fedeli: per le persone coinvolte nel mondo dell’aviazione civile e militare, lavoratori e passeggeri, e per quanti si recheranno in pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto unica Chiesa Giubilare.
Per lo svolgimento del Giubileo rendiamo note le seguenti informazioni.
• L’indulgenza
Per quanto riguarda l’indulgenza si fa presente che su richiesta dell’Ordinario Diocesano o Militare, l’Indulgenza Plenaria può essere estesa a quanti visiteranno le Cappelle degli aeroporti civili e militari e le Cappelle dei reparti dell’Aeronautica Militare, situate nella propria circoscrizione. L’Indulgenza Plenaria si acquista alle solite condizioni e, in considerazione dello spirito proprio di questo Anno Santo, si suggerisce di recitare davanti all’effigie della Beata Vergine di Loreto, le Litanie Lauretane o la preghiera giubilare composta da Papa Francesco.
• Il Pellegrinaggio a Loreto
Per facilitare i pellegrinaggi che si desiderano organizzare al Santuario Pontificio della Santa Casa a Loreto si suggerisce di rivolgersi al seguente indirizzo mail: jubilauretum@gmail.com;
• La Porta Santa
Per aiutare i fedeli a varcare la Porta Santa con cuore ben disposto, sarà fornito un adeguato sussidio che illustrerà il percorso spirituale all’interno del Santuario. Inoltre, per chi ne farà richiesta, ci sarà la disponibilità di un accompagnatore che faciliterà la comprensione del Giubileo alla luce della spiritualità della Santa Casa.
Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi Oppido Mamertina-Palmi